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Occhi secchi: le cause più comuni e i trattamenti disponibili

Quando si parla di occhio secco si fa riferimento a un disturbo assai diffuso tra la popolazione generale, il quale tende a manifestarsi con maggiore frequenza in soggetti di età superiore ai 50 anni e, in particolare, fra le donne.

Occhi secchi

Estremamente fastidioso, include tra i suoi sintomi più caratteristici bruciore, dolore, lacrimazione eccessiva o assente, e sensazione di corpo estraneo nell’occhio. Per tenere a bada il problema è possibile ricorrere a vari rimedi; uno dei più efficaci è costituito dal collirio per occhio secco con acido ialuronico, un biopolimero che aiuta a mantenere la superficie dell’occhio idratata e lubrificata, riducendo al contempo eventuali infiammazioni.

Per evitare di commettere errori, è comunque sempre preferibile evitare soluzioni fai da te e affidarsi al proprio oculista o medico di base, il quale indicherà il trattamento più adatto in base alla gravità del disturbo e alla causa scatenante. Di seguito andremo a scoprire quali sono queste cause e quali i trattamenti disponibili.

Sindrome dell’occhio secco: le cause scatenanti

I fattori che possono causare secchezza oculare sono tanti e possono portare, a seconda dei casi, a una riduzione o a un aumento della lacrimazione, oppure a una rapida evaporazione del film lacrimale.

Tanto per cominciare, il problema può essere causato dal normale processo di invecchiamento o da problemi e squilibri ormonali, compresi quelli che si manifestano durante la menopausa. Anche l’assunzione di determinati farmaci può portare a secchezza oculare. Tra questi rientrano, ad esempio, quelli utilizzati per la pressione sanguigna, gli antidepressivi e gli antistaminici.

L’occhio secco può avere anche cause ambientali, come inquinamento atmosferico, esposizione a vento o aria condizionata, permanenza in ambienti non ben umidificati, allergie stagionali – o legate a particolari stili di vita. Ad esempio, può presentarsi in soggetti che trascorrono molte ore davanti al monitor del computer o che guardano di frequente gli schermi di smartphone e tablet, nonché in chi non beve abbastanza acqua o non integra adeguatamente la propria dieta con frutta e verdura.

Tra le cause dell’occhio secco rientrano infine alcune patologie, tra cui:

  • artrite reumatoide;
  • diabete;
  • morbo di Parkinson;
  • sindrome di Sjögren.

L’occhio secco evaporativo può essere causato dall’ostruzione delle ghiandole di Meibomio.

I trattamenti per la sindrome dell’occhio secco

L’occhio secco è un problema che non dovrebbe mai venire trascurato, in quanto, con il passare del tempo, può causare problemi anche seri, come la comparsa di ulcere e infezioni.

Per trovare una soluzione adeguata è necessario fissare un appuntamento con un oculista, il quale, a seconda della gravità del problema e della causa scatenante, potrà consigliare:

  • l’uso di lacrime artificiali e colliri;
  • l’assunzione di integratori specifici;
  • massaggi palpebrali;
  • chiusura dei puntini lacrimali;
  • terapia con luce pulsata.

Oltre a questo, potrà consigliare di apportare alcune modifiche allo stile di vita, come la riduzione dell’uso di computer e smartphone o, se li si utilizza per lavoro, concedendosi frequenti pause; il consumo di frutta e verdura; l’umidificazione degli ambienti.