LARGACTIL TeoFarma (Clorpromazina)

LARGACTIL, TeoFarma

 CATEGORIA: Farmaci neurolettici antipsicotici

FORMA FARMACEUTICA: Compresse, Gocce orali, Soluzione iniettabile

PRINCIPI ATTIVI: Clorpromazina

INDICAZIONI: Indicato per  essere utilizzato come trattamento per schizofrenie,  stati paranoidi e  mania, psicosi tossiche (amfetamine, LSD, cocaina etc.), sindromi mentali organiche accompagnate da delirio, disturbi d’ansia, anche particolarmente gravi e resistenti alla terapia con ansiolitici tipici, depressione se accompagnata da agitazione e delirio, per lo più in associazione con antidepressivi. Largactil può essere impiegato anche per risolvere il problema del vomito e  del singhiozzo incoercibile. Utilizzato anche come trattamento dei dolori intensi generalmente in associazione con analgesici stupefacenti ed impiegato nella medicazione preanestetica. Il dosaggio della clorpromazina deve essere strettamente individualizzato in rapporto all’età del paziente, alla natura e alla gravità dell’affezione, alla risposta terapeutica e alla tollerabilità del farmaco. Prima di interrompere il trattamento è necessario ridurre gradualmente il dosaggio. Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.

CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI: Ipersensibilità ai principi attivi e/o ad uno dei suoi componenti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Largactil non è adatto per i pazienti che soffrono di stati comatosi, pazienti fortemente depressi dall’alcool o da altre sostanze attive sul sistema nervoso centrale, depressioni endogene senza agitazione, morbo di parkinson.  Come tutti i neurolettici anche Serenase può potenziare l’azione depressiva sul SNC di altri farmaci, compresi alcool, ipnotici, sedativi o forti analgesici. Gli effetti collaterali maggiormente riscontrati sono di tipo reazioni di tipo neurologico e comprendono reazioni di tipo extra-piramidale come tremore, rigidità, ipersalivazione, bradicinesia, acatisia, distonia acuta. L’ uso di fenotiazine può causare, specie durante le prime settimane di terapia, sedazione e sonnolenza che per lo più scompaiono con la prosecuzione della cura o con una opportuna riduzione del dosaggio. Altri effetti comportamentali che si sono manifestati con varia frequenza sono insonnia, irrequietezza, ansia, euforia, agitazione psicomotoria, depressione dell’umore o aggravamento dei intomi psicotici. Il rischio di effetti dannosi a carico del feto a seguito di somministrazione della clorpromazina non è escluso; pertanto l’uso del Largactil in gravidanza è da riservare, a giudizio del medico, ai casi di assoluta necessità. Le fiale di Largactil contengono potassio metabisolfito e sodio solfito; tali sostanze possono provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi. L’associazione con altri psicofarmaci richiede speciale cautela e vigilanza da parte del medico per evitare inattesi e indesiderati effetti da interazione. Tenuto conto delle loro proprietà fondamentali, le fenotiazine possono variamente interferire con numerosi gruppi di farmaci. Non assumere in gravidanza ed allattamento. Non utilizzare nei pazienti in età pediatrica.

NOTE: La clorpromazina, molecola di base di Largactil, è un principio attivo neurolettico impiegato nel trattamento della schizofrenia, nella fase maniacale del disturbo bipolare e nella psicosi senile. Essendo un antagonista funzionale dopaminergico del recettore D2,  consente il controllo di alcuni sintomi, quali allucinazioni, delirio ed allucinazioni uditive. Tra gli effetti collaterali se ne registrano alcuni comuni a tutte le specialità medicinali della categoria, ma vi sono anche effetti secondari più problematici, come l’insorgenza di reazioni avverse simil-parkinsoniani come bradicinesia rigidità ipomimia e talora comparsa di tremori, anch’essi dovuti all’azione antidopaminergica. Inoltre, spesso con il trattamento con clorpromazina si registrano inoltre alterazioni delle secrezioni endocrine; in particolare si ha innalzamento dei livelli di prolattina e MSH, ormone che stimola la produzione di melanina.

Altri farmaci simili: Lexapro, Paxil, Entact, Dapoxetine, Prozac, Symbyax, Zyprexa, Haldol, Serenase, Prozin

[Fonti principali: AAVV, Torrinomedica.com ; AAVV,Xagena.it, AAVV, Wikipedia.it]

*Per ulteriori informazioni leggere il foglietto illustrativo. Le informazioni fornite su MedicinaLive sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo, e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari.