Il 7 marzo, il giorno prima della Festa della Donna, sarà possibile effettuare uno screening gratuito per la prevenzione dell’osteoporosi, una malattia che colpisce soprattutto le donne dopo la menopausa e che provoca la perdita di densità del tessuto osseo, con una maggiore fragilità scheletrica e conseguente aumento del rischio di fratture.
Anche quest’anno GVM Care & Research ha deciso di rinnovare l’invito a prevenire l’osteoporosi mettendo a disposizione 17 strutture sanitarie in 5 regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Puglia e Sicilia. L’appuntamento è per venerdì 7 marzo, dalle ore 10:00 alle ore 17:30. Basta recarsi presso una delle strutture aderenti all’iniziativa, dove sarà possibile sottoporsi all’ultrasonometria ossea quantitativa, un esame non invasivo e di rapida esecuzione, che viene effettuato a livello del calcagno e aiuta a valutare il rischio di fratture.
L’osteoporosi, che interessa oggi 4 milioni e mezzo di italiani, viene spesso definita una malattia silenziosa, cui spesso non viene attribuita la necessaria importanza in termini degli effetti peggiorativi sull’invecchiamento. Fin quando non compare la frattura da fragilità, infatti, non si manifesta alcun sintomo. Ecco, perché la prevenzione è fondamentale e passa attraverso la diffusione delle conoscenze dei ben noti fattori di rischio. Uno dei compiti dei medici specialisti coinvolti nell’iniziativa, sarà anche quello di invitare a correggere i fattori di rischio modificabili e per chi è sano a perseguire un corretto stile di vita, al fine di mantenere il proprio apparato scheletrico in buona salute.
L’osteoporosi interessa oggi quattro milioni e mezzo di italiani, di cui 3 milioni e mezzo sono donne, soprattutto in post menopausa, condizione che aumenta il rischio sino a 4 volte. Dall’analisi dei dati della situazione europea effettuata dall’Istituto Superiore della Sanità emerge che il numero di fratture femorali da osteoporosi previste sarà in costante aumento. Si calcola che, nella sola popolazione femminile, nel 2050 si raggiungerà quota 800mila fratture (nel 2000 erano 300mila).
Le strutture che aderiranno alla campagna di prevenzione di GVM Care & Research sono:
Piemonte
Maria Pia Hospital – Strada Comunale di Mongreno, 180 – 10132 Torino. Per maggiori informazioni 011 8967111.
Clinica Santa Caterina da Siena – Via Villa della Regina, 19 – 10131 Torino. Per maggiori informazioni 011 8199211.
Lombardia
G.B. Mangioni Hospital – Via Leonardo da Vinci, 49 Lecco. Per maggiori informazioni 0341 478111.
Emilia Romagna
Maria Cecilia Hospital – Via Corriera, 1, 48010 Cotignola (RA). Per maggiori informazioni 0545 217111.
Primus Forlì Medical Center – Via Punta di Ferro 2/c – Forlì. Per maggiori informazioni 0543 804311.
Ravenna Medical Center – Via Le Corbusier, 41-43, 48124 Ravenna. Per maggiori informazioni 0544 407077.
Salus Hospital – Via U. Levi, 7 Reggio Emilia. Per maggiori informazioni 0522 499111.
San Pier Damiano Hospital – Via Isonzo, 10, 48018 Faenza (RA). Per maggiori informazioni 0546 671111.
Villa Torri Hospital – Viale Filopanti, 12, Bologna. Per maggiori informazioni 051 9950311.
Clinica Privata Villalba – via Di Roncrio, 25 Bologna. Per maggiori informazioni 051 6443011.
Puglia
Anthea Hospital – Via C. Rosalba, 35/37, 70124 Bari. Per maggiori informazioni 080 5644111080 5644111.
Villa Lucia Hospital – Via Lacalandra, 13, 70014 Conversano (BA). Per maggiori informazioni 080 4080111.
Città di Lecce Hospital – Via prov.le per Arnesano km 4, Lecce. Per maggiori informazioni 0832 229111.
D’amore Hospital – Viale Magna Grecia, 62 Taranto. Per maggiori informazioni 099 7704111.
Sicilia
Misilmeri Medical Center – Viale Europa 119, 90036 Mislimeri Palermo. Per maggiori informazioni 091 8733597.
Cosentino Hospital – Corso dei Mille, 56, 90123 Palermo. Per maggiori informazioni 091 6162016.
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