Prevenire i danni sulla salute fisica e mentale delle donne prevenendo la violenza sulle stesse. I dati sono allarmanti: almeno il 35% ne è vittima. Serve un piano per tutelare il genere femminile e la loro salute da questi abusi.
Si è tenuto a Roma nelle ultime ore una vera e propria task force per fare il punto della situazione sulla violenza contro le donne promosso da Onda, l’osservatorio nazionale sulla salute della Donna, insieme all’Organizzazione mondiale della Sanità. L’occasione è stata rappresentata dalla presentazione ufficiale delle Linee Guida dell’OMS sul tema mettendo il nostro paese in prima linea contro gli abusi perpetrati sul genere femminile.
Purtroppo quello della violenza sulle donne è un problema in continua crescita nonostante le costanti iniziative messe in atto per informare e prevenire questi atti. Azioni che colpiscono duramente una donna sia dal punto di vista psicologico che da quello fisico. Ansia, paura, fobie. Ed ancora lividi, fratture, violenza sessuale ed emorragie interne: tutti questi sono solo alcuni dei danno cagionati alle donne attraverso la violenza. L’Europa a approvato sul tema quella che viene definita la “Convenzione di Istanbul” che per divenire effettiva però in tutta Europa deve essere ancora ratificata da due stati membri. L’Italia lo ha fatto nel 2013 insieme alla legge contro il femminicidio. Ma ciò basta per preservare la loro salute? Commenta il sottosegretario al Ministero degli Esteri, Mario Giro:
La rapida ratifica della Convenzione di Istanbul testimonia, con chiarezza inequivocabile, un cambiamento di rotta, una rinnovata percezione della necessità di agire in modo coeso.[…] La condanna di tutte le forme di violenza nei confronti delle donne e delle fanciulle, in quanto violazioni del pieno godimento dei diritti umani da parte delle stesse, deve essere una certezza.
Solo in questo modo e con una corretta informazione, facendo comprendere alle donna la necessità di denunciare questi fatti, sarà possibile riuscire a tutelarne meglio la salute.
Photo Credit | Thinkstock