MALIASIN Abbott (Barbesaclone)

MALIASIN, Abbott

CATEGORIA: Farmaci antiepilettici

FORMA FARMACEUTICA: Compresse rivestite

PRINCIPI ATTIVI: Barbesaclone

INDICAZIONI: Indicato per il trattamento delle Crisi del Grande Male, sopratutto per quelle che si verificano al risveglio. Maliasin può essere impiegato anche in età pediatrica attenendosi ai seguenti dosaggi: Bambini; stabilire gradualmente la posologia con le compresse da 25 mg. La dose giornaliera media di 50-100 mg (massima 125 mg) per i lattanti; 100-200 mg (massima 300 mg) per i bambini fino a 6 anni; 200-400 mg (massima 800 mg) per i bambini oltre i 6 anni. Adulti; iniziare gradualmente con una dose di 25-100 mg al giorno; aumentare la dose ogni 2 giorni di 100 mg fino a raggiungere la dose ottimale che si aggira su 300-600 mg al giorno (senza oltrepassare 800 mg). In presenza di crisi epilettiche al risveglio, si raccomanda la somministrazione della prima dose a digiuno, di prima mattina, restando a letto.Maliasin può essere utilizzato anche in associazione con altri farmaci antiepilettici.

CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI: Ipersensibilità al principio attivo, agli eccipienti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Non somministrare in caso di intossicazioni da alcool, ipnotici, narcotici, analgesici e psicofarmaci. Sconsigliati nei casi di porfiria. Maliasin non è adatto per il trattamento dei pazienti con insufficienza epatica o renale o con danni del miocardio gravi. Il prodotto può dare assuefazione. E’ necessario non fare uso di alcool durante il trattamento. Sono stati riportati nei pazienti in trattamento con farmaci antiepilettici nelle loro diverse indicazioni alcuni casi di ideazione e comportamento suicidari. Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di riconosciuta ed elettiva indicazione, sotto diretto controllo medico. All’inizio del trattamento possono verificarsi alcuni effetti collaterali come  irritabilità , eccitazione, insonnia, stanchezza. Si possono anche lamentare inappetenza e diminuzione ponderale transitoria. Sono rari i casi di allucinazioni ed altri disturbi causati da sovraddosaggio.

NOTE: Il barbesaclone è un barbiturico simile al fenobarbital ed è  stato associato al cicloesilmetilaminopropano. Il meccanismo di azione del barbesaclone è identico infatti a quello del fenobarbital, cioè il potenziamento degli effetti dell’acido gamma-aminobutirrico (GABA), elevando la soglia di eccitabilità specie sui centri motori e sui centri neurovegetativi del tronco cerebrale. La principale indicazione in ambito epilettologico è rappresentato dalle crisi di grande male, particolarmente quelle che si manifestano al risveglio. La posologia del barbesaclone deve essere attentamente individualizzata secondo le specifiche esigenze.

Altri farmaci: Roipnol, Valsera, Minias, Tavor

[Fonti principali: AAVV, StudioMedicoTorrino.com; AAVV, CarloAnibaldi.com; AAVV, HelpSalute.it]

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