In provincia di Pisa, presso la Asl 5 dell’Ospedale di Volterra è in funzione, già da qualche tempo, una sorta di bruco robotico, che consente di effettuare una colonscopia senza i classici fastidi che da sempre fanno paura ai pazienti e che agiscono da deterrente nella prevenzione.
Lo strumento diagnostico, che si chiama Endotics, è opera di Era Endoscopy, azienda spin-off della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa. Funziona esattamente come un bruco, “cammina” nell’intestino grazie a un meccanismo di tira e molla, attraverso un sistema di ancoraggio posto vicino alla testa e alla coda, che consente di allungare e accorciare la parte centrale.
Endotics è in grado eliminare tutti i rischi legati ad anestesia e sedazione nonché quelli di perforazione, poiché la nuova tecnologia non ha bisogno di alcuna spinta. Inoltre, in quanto strumento monouso è da escludersi la possibilità di contaminazione, presente (seppure in parte residuale) nell’uso di strumenti tradizionali che vengono disinfettati e non sterilizzati. L’intero esame avviene operando con un semplice joystick, che nulla il rischio degli operatori sanitari di incorrere in malattie professionali. Infine, garantisce la diagnosi completa in ogni paziente, anche in quelli più sensibili al dolore o che presentano una particolare conformazione anatomica. Come ha spiegato Giacomo Gamberucci, medico che esercita presso l’Ospedale di Volterra:
Questa tecnologia potrà raggiungere nuove potenzialità, che la renderanno utilizzabile in uno spettro più ampio di applicazioni. Per esempio, potrà essere impiegata nella cura delle malattie infiammatorie croniche intestinali ed è già allo studio la nuova versione della sonda robotica dotata di un canale operativo in grado di eseguire biopsie.
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