Una buona notizia ed una cattiva. La buona è che gli ictus sono evitabili, la cattiva è che le misure per evitarli non vengono prese. Non parliamo di semplice prevenzione, che includa una corretta alimentazione, attività fisica e uno stile di vita sano con meno stress e il mantenimento del peso forma. Parliamo di veri e propri farmaci, quelli anti-coagulanti, che bloccano la vitamina K e che potrebbero prevenire 2 su 3 degli ictus provocati dalla fibrillazione atriale, ma che vengono prescritti solo nel 35% dei casi. A dirlo è Pier Mannuccio Mannucci, presidente del 21/mo Congresso internazionale sulle trombosi, che specifica la gravità di questo tipo di ictus:
Non bisogna dimenticare che gli ictus correlati alla fibrillazione atriale tendono ad essere più gravi e disabilitanti rispetto a quelli dipendenti da altre cause: nel 20% dei casi si rivelano fatali.
[Fonte: Ansa]