Domenica 5 maggio si celebra la seconda Giornata Mondiale contro l’ipertensione polmonare, una patologia che solo nel nostro Paese colpisce circa 3mila persone. L’ipertensione arteriosa polmonare è una malattia rara, che progredisce con rapidità, causata dall’ostruzione dei vasi polmonari e comporta stanchezza, affanno, mancanza di respiro, e in alcuni casi può culminare nello scompenso cardiaco, anche mortale.
Il tema di quest’anno è “Rimani senza fiato per l’IP” ed è dedicato allo sport. Le associazioni di pazienti di tutto il mondo inviteranno a prendere parte ad attività sportive “per rimanere senza fiato” e far capire come si sentono i malati nel quotidiano, quando fanno un semplice passeggiata o una rampa di scale. Lo scopo è far conoscere l’ipertensione polmonare perché, come abbiamo detto tante volte, l’informazione fa parte della prevenzione.
Come spiega Pisana Ferrari, presidente di A.I.P.I. (Associazione Ipertensione Polmonare Italiana onlus):
L’ipertensione polmonare è una malattia con un forte impatto economico sia in termini di viaggi verso i centri di riferimento per controlli periodici, ma anche e soprattutto in termini di perdita della capacità lavorativa. I pazienti vanno incontro a una progressiva invalidità, sono spesso costretti a rinunciare al lavoro. Non sempre viene riconosciuta loro l’invalidità civile e questo comporta spesso delle situazioni di grande disagio economico. Il Sistema Sanitario Nazionale fornisce tutti i farmaci gratuitamente, ma le procedure per averli sono complesse e vi possono essere ritardi. Come associazione cerchiamo di far sentire la voce dei pazienti.
L’ipertensione polmonare, infatti, influisce fortemente sulla vita delle persone; la stanchezza e la sensazione d’affanno che l’accompagnano possono compromettere fortemente lo svolgimento di una vita quotidiana normale, fino a compromettere quella lavorativa. Ad oggi la malattia è ancora poco conosciuta e i centri di riferimento sono troppo pochi. Ecco, perché è nata A.I.P.I., per dare voce ai malati e supportarli, attraverso l’informazione, ma anche istituendo un fondo di solidarietà per garantire un sostegno economico alle famiglie più disagiate.
Via| A.I.P.I.Associazione Ipertensione Polmonare Italiana onlus; Photo Credit| Thinkstock