Secondo una ricerca condotta da un gruppo di studiosi dell’Università di Palermo il segreto della longevità è custodito nel nostro sangue, e non sarebbe altro che il numero elevato di cellule immunitarie chiamate linfociti B nativi.
Lo studio, presentato al convegno statunitense della Fondazione Methuselah e pubblicato su New Scientist, è stato condotto su un campione di 45 volontari fra i 75 e i 90 anni, 25 dei quali vantavano un genitore molto longevo (in alcuni casi giunto fino alle 100 candeline).
Dalle analisi del sangue è emerso che in questi 25 soggetti vi era una maggior presenza di linfociti b nativi, cellule che svolgono la funzione di difendere il corpo dagli attacchi di agenti patogeni sconosciuti. Il segreto dei super-nonni non sarebbe dunque rappresentato dal tanto decantato bicchiere di vino rosso, ma, più semplicemente, è custodito dal loro sistema immunitario.