I trattamenti aggressivi contro la pressione alta negli over 80 metterebbero a rischio la salute dei pazienti. A dirlo è una recente ricerca effettuata dagli scienziati dell’istituto britanno Cochrane che ha esaminato gli effetti collaterali che i farmaci contro l’ipertensione, prescritti in dosi massime, hanno sugli ultraottantenni. Secondo il dottor James Wright, autore della ricerca:
i medici dovrebbero modificare le loro prescrizioni e adottare un approccio più cauto con gli ottuagenari. Io faccio così con i miei pazienti. il Dr. Wright considera sufficiente per gli ottuagenari cercare di raggiungere una pressione del sangue di 150/80 mmHg e i medici non dovrebbero comunque preoccuparsi se solo metà dei pazienti sopra gli 80 anni raggiunge l’obiettivo.
[Fonte: Agi Salute]