Il rischio di linfomi cresce del 41% nelle persone che sono a stretto contatto con il glifosato, uno dei pesticidi più “dibattuti” nel mondo.
Ad affermarlo è uno studio pubblicato sulla rivista scientifica ScienceDirect, redatto da un gruppo di ricercatori delle università di Berkeley e Seattle, assieme alla Icahn School of Medicine di New York i quali, dopo aver condotto un’accurata ricerca su un campione di persone a contatto con il glifosato, è arrivato a sottolineare la correlazione tra l’aumento di rischio di sviluppare un linfoma non Hodgkin e l’esposizione alla sostanza alla base del pesticida Roundup, prodotto dalla Monsanto (oggi Bayer). Al quotidiano francese Le Monde Emanuela Taioli, docente di epidemiologia che ha partecipato alla ricerca, ha affermato:
L’insieme delle meta-analisi effettuate finora, compresa la nostra, porta alla stessa conclusione. Ovvero che l’esposizione ai prodotti a base di glifosato è associata ad un aumento statisticamente significativo dell’insorgenza di linfomi non Hodgkin
Ti potrebbe interessare anche:
Leucemia e linfoma arrivano i farmaci intelligenti
Linfoma di Hodgkin, Adcetris diventa rimborsabile
Photo | Thinkstock