Meglio essere disidratati o ubriachi? In realtà è la stessa cosa. Un uomo che guida un auto senza la giusta idratazione è molto simile ad uno che ha bevuto troppo e si mette alla guida. Lo spiega uno studio della Loughborough University pubblicato recentemente sulla rivista di settore Journal of Physiology e Behavior.
Gli scienziati inglesi hanno scoperto che la disidratazione è in grado di causare in strada lo stesso numero di errori causati da un eccessivo consumo di alcolici. Fattore questo che non rende le strade molto sicure. A livello pratico gli automobilisti che in un’ora hanno consumato solo 25 millilitri di acqua ogni commettono il doppio degli errori in strada rispetto ad una persona perfettamente idratata. Come ha spiegato il coordinatore della ricerca Ron Maughan al Daily Telegraph:
Non c’è dubbio che guidare dopo aver bevuto drink o sotto l’effetto dei farmaci aumenta il rischio incidenti, ma i nostri risultati evidenziano un pericolo non riconosciuto e suggeriscono che i guidatori dovrebbero essere incoraggiati a idratarsi adeguatamente.
Secondo i dati raccolti dagli esperti inglese la mancanza di un apporto sufficiente di acqua può ridurre l’attività cerebrale, la concentrazione e la memoria a breve termine. Un quadro non ideale per chi si sposta in auto e molto simile a quello di una persona che ha bevuto troppo composto oltre che dalle problematiche sopra elencate anche da debolezza, mal di testa, vertigini e stanchezza.
Gli scienziati hanno ottenuto questo risultato sottoponendo a dei test mentre utilizzavano un simulatore di guida un campione di 12 volontari di sesso maschile. Ognuno di essi si è messo alla guida prima idratato a sufficienza e poi in uno stato di disidratazione. La media di errori occorsi nei giorni di idratazione è stata di 47 rispetto ai 101 commessi dalle persone quando non abbastanza idratati. Dati simili a quelli registrati nelle persone che hanno superato il limite di alcol consentito per la guida.
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