Sclerosi multipla

Sclerosi multipla

La sclerosi multipla è una malattia autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale). Ne sono più colpite le popolazioni del Nord Europa, Nord degli Stati Uniti, Sud dell’Australia e Nuova Zelanda, così alcuni studi fanno pensare che possa essere coinvolto anche il fattore ambientale.

CAUSE: La sclerosi multipla di solito colpisce più le donne degli uomini. Il disturbo più frequentemente comincia ad un’età tra i 20 e i 40 anni, ma può manifestarsi a qualsiasi età. La causa esatta non è nota, ma si pensa si tratti del risultato di danni alla guaina mielinica, il materiale di protezione che circonda le cellule nervose. Si tratta di una malattia progressiva, con significativi danni ai nervi (neurodegenerazione) che peggiorano nel corso del tempo. In aggiunta a danni ai nervi, c’è anche un’infiammazione. Essa si verifica quando le cellule immunitarie del proprio corpo attaccano il sistema nervoso. L’infiammazione distrugge la mielina, lasciando cicatrici in più aree di tessuto. Ripetuti episodi di riacutizzazione dell’infiammazione possono verificarsi su una qualsiasi zona del cervello e del midollo spinale. I malati di sclerosi multipla hanno in genere un numero più elevato di cellule immunitarie di una persona sana, il che suggerisce che una risposta immunitaria forte potrebbe svolgere un ruolo importante. Le più comuni teorie parlano di un virus o di un difetto genetico, o una combinazione di entrambi.

SINTOMI: I sintomi variano a seconda dell’ubicazione e della portata di ogni attacco. Di solito si alternano periodi di riduzione ad altri di totale assenza dei sintomi (remissione). E’ ricorrente la ricaduta. I sintomi più comuni sono:

  • Diminuzione della capacità di controllare piccoli movimenti;
  • Diminuzione dell’attenzione;
  • Diminuzione del coordinamento;
  • Diminuzione di giudizio;
  • Diminuzione della memoria;
  • Depressione;
  • Difficoltà a parlare e a comprendere i discorsi;
  • Vertigini;
  • Visione sdoppiata;
  • Disagio agli occhi;
  • Dolore al viso;
  • Affaticamento;
  • Perdita di equilibrio;
  • Problemi nei movimenti che iniziano dalle gambe;
  • Atrofia muscolare;
  • Spasmi muscolari (soprattutto agli arti inferiori);
  • Spasticità muscolare (spasmo incontrollabile di gruppi muscolari);
  • Intorpidimento o sensazione anormale in qualsiasi zona;
  • Dolore a braccia o gambe;
  • Paralisi di una o più braccia o gambe;
  • Parlata confusa;
  • Formicolio;
  • Tremore in braccia o gambe;
  • Incontrollabili e rapidi movimenti oculari;
  • Frequente bisogno di urinare;
  • Difficoltà ad urinare;
  • Incontinenza;
  • Perdita di visione;
  • Anomalie nel camminare;
  • Debolezza in braccia o gambe;
  • Costipazione;
  • Perdita di udito.

Alcuni sintomi possono manifestarsi per mesi per poi ridursi o sparire, e ripresentarsi periodicamente. Ogni volta i sintomi sono diversi come i settori colpiti. La febbre può attivare o aggravare gli attacchi, come i bagni caldi, l’esposizione al sole, e lo stress.

DIAGNOSI: La diagnosi viene realizzata escludendo altre condizioni di malattie neurologiche. Due attacchi separati da un periodo di riduzione o di assenza di sintomi non può essere un segno di forme recidiva di sclerosi remittente. Il medico può rilevare ogni diminuzione delle funzioni del sistema nervoso centrale (come riflessi anormali) che possono portare ad una diagnosi di sclerosi multipla. Un esame neurologico può mostrare la diminuzione della funzione del nervo colpito. L’esame dell’occhio può presentare anomalie delle pupille, variazioni del campo visivo o movimenti oculari rapidi, diminuzione della vista o problemi alle strutture interne degli occhi. L’esame diagnostico comprende;

  • Risonanza magnetica al capo;
  • Risonanza magnetica alla spina dorsale;
  • Puntura lombare;
  • Test del liquido cerebrospinale.

TERAPIA: Non sono note cure per la sclerosi multipla in questo momento. Tuttavia, vi sono promettenti terapie che possono rallentare la malattia. L’obiettivo della cura è di tenere sotto controllo i sintomi e mantenere una normale qualità di vita. Farmaci utilizzati di frequente sono:

  • Modulatori di controllo immunitario tra cui interferoni (Avonex, Betaseron, o Rebif), anticorpi monoclonali (TYSABRI), e glatiramer acetato (Copaxone);
  • Steroidi per diminuire la gravità degli attacchi;
  • Farmaci per ridurre spasmi muscolari come Lioresal (baclofenac), tizanidine (Zanaflex), o benzodiazepina;
  • Farmaci colinergici per ridurre i problemi urinari;
  • Antidepressivi;
  • Amantadina per l’affaticamento.

Terapia fisica, logopedia, terapia occupazionale e gruppi di sostegno possono contribuire a migliorare le prospettive della persona, di ridurre la depressione, ottimizzare le funzioni normali e migliorare le abilità. Un programma di esercizio nel corso della malattia può aiutare a mantenere il tono muscolare. Un sano stile di vita, compresa una nutrizione sana, possono aiutare. Consigliato anche adeguato riposo e relax per evitare l’affaticamento, stress, temperature estreme.

PROGNOSI: Il risultato è variabile e imprevedibile. Anche se la malattia è cronica e incurabile, la speranza di vita può essere normale o quasi. La maggior parte degli ammalati possono continuare a camminare e lavorare con il minimo di invalidità per 20 o più anni. L’importo della disabilità e del disagio varia con la gravità e la frequenza degli attacchi e la parte del sistema nervoso centrale colpita da ogni attacco. Possibili complicazioni sono progressiva disabilità, infezioni del tratto urinario ed effetti collaterali da farmaci.

Fonti: [Goetz, CG, ed. La sclerosi multipla. In: Libro di testo di Neurologia Clinica. 2a ed. Saunders. Philadelphia, PA: 2003; http://health.nytimes.com/health]

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