Per aiutare gli italiani a ritrovare il benessere di coppia e diffondere una più sana e corretta cultura della salute sessuale, la Società Italiana di Urologia (SIU) e l’Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani (AOGOI), hanno appena annunciato l’apertura dei primi Dipartimenti per il Benessere di Coppia negli ospedali pubblici del Paese.
Si tratta di un’iniziativa senza precedenti in Europa, che si propone di offrire accoglienza alle coppie-pazienti grazie all’impegno congiunto di un urologo e un ginecologo, che lavoreranno fianco a fianco. Come ha spiegato Vincenzo Mirrore, Segretario Generale SIU, le disfunzioni sessuali viaggiano per così dire in coppia e difficilmente la responsabilità è di uno solo dei partner. Se, infatti, circa 8 milioni di uomini devono fare i conti con problemi come disfunzione erettile, eiaculazione precoce o calo del desiderio, altrettante donne soffrono di anorgasmia, vaginismo, vaginismo e dolore alla penetrazione o disturbi del desiderio.
Una buona salute sessuale è riconosciuta come base fondante nella qualità di vita delle persone anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, tuttavia affrontare le problematiche legate alla sfera sessuale non è così semplice: occorre superare la barriera delle emozioni negative che ostacolano la consapevolezza di avere un problema, come l’imbarazzo, il senso di colpa, la paura di essere giudicati e di doversi mettere in discussione. Come ha dichiarato Antonio Chiàntera, Segretario Nazionale AOGOI:
Per questo motivo da oggi esiste la possibilità di avere a disposizione gli specialisti del benessere di coppia che affrontano i disturbi sessuali da un prospettiva nuova, che vede la coppia come unica unità funzionale: un cambiamento rivoluzionario nell’approccio e nella gestione delle più comuni patologie e dei disturbi sessuali.
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