Dopo il via libera dalla Consulta alla fecondazione eterologa arriva l’annuncio della nascita dell’Associazione Italiana per la Donazione Altruistica e Gratuita di Gameti (AIDAGG), la prima nel nostro Paese con l’obiettivo di promuovere la cultura della donazione di gameti per la riproduzione umana e di sensibilizzare la popolazione, i medici e i pazienti con attività di informazione e formazione.
La nascita dell’Associazione è un passo importante dopo la sentenza della Corte Costituzionale del 9 aprile, che ha eliminato il divieto di fecondazione eterologa e che attende pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (per metà giugno). Come ha sottolineato Laura Volpini, Presidente AIDAGG:
La donazione di gameti è un’azione di alto valore sociale e morale. È il fondamento della fecondazione eterologa. Si tratta di una scelta consapevole di “condivisione” di un crescente problema sociale, l’infertilità, che oggi può essere finalmente affrontata con la fecondazione eterologa anche in Italia, consentendo, alle coppie che non hanno altre possibilità procreative, di veder rispettato anche per loro il diritto alla genitorialità.
L’Associazione, oltre a promuovere tra le coppie fertili la conoscenza della possibilità di donare i gameti, vigilerà su ogni possibile abuso. Finalmente, dunque, molte coppie con problemi di sterilità che fino a poco tempo fa erano costrette ad andare all’estero per coronare il sogno di avere un figlio, ora potranno ricorrere alla donazione di ovociti e spermatozoi anche in Italia.
Per quanto le procedure che verranno seguite non siano ancora molto chiare, l’Associazione rassicura che l’abolizione del divieto di effettuare la fecondazione eterologa non crea alcun vuoto normativo perché sia legge 40 che i decreti legislativi 191/07 e 16/10, che disciplinano la donazione e il trapianto di organi e tessuti e possono essere applicati anche alla procreazione medicalmente assistita e dunque anche alla donazione e impianto di gameti.
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