Sifilide

Sifilide

La sifilide è una forma di facile diffusione delle infezioni causata dal batterio Treponema pallidum. E’ molto diffusa tra i giovani tra i 20 e i 29 anni.

CAUSE: Si tratta di una malattia infettiva. I batteri che la causano si trasmettono attraverso la pelle con delle escoriazioni o tramite le mucose. Ma il vettore più comune di trasmissione è il contatto sessuale. Le madri infette in gestazione possono passare la malattia al bambino direttamente nel grembo. In questo caso si parla di sifilide congenita. La sifilide ha diverse fasi. Ce n’è una primaria che prevede piaghe (o ulcere) indolori che si costituiscono circa 2-3 settimane dopo la prima infezione. Si possono formare piaghe da decubito all’interno del retto o nella cervice. Esse scompaiono in circa 4-6 settimane.

La sifilide secondaria si verifica circa 2-8 settimane dopo la prima manifestazione delle piaghe da decubito. Circa il 33% di coloro che non hanno curato la sifilide primaria svilupperanno questa seconda fase. La sifilide terziaria è anche la fase finale. L’infezione si diffonde al cervello, sistema nervoso, cuore, pelle e ossa.

SINTOMI: I sintomi della sifilide dipendono dalla fase della malattia. Molte persone non hanno sintomi. In generale, le piaghe indolori e il gonfiore dei linfonodi sono i sintomi della sifilide primaria. Alla fase secondaria si può anche avere la febbre, affaticamento, fastidio, dolore e perdita di appetito. Nella fase finale ci sono problemi al cuore, cervello e sistema nervoso.

DIAGNOSI: Si possono fare gli esami del sangue per individuare le sostanze prodotte dal batterio che provoca la sifilide. La prova per i più anziani è la VDRL (Venereal Disease Research Laboratory). Altri esami del sangue possono includere RPR (test rapido per la valutazione della sifilide) e FTA-ABS (Fluorescent-Treponemal-Antibody Absorption test), praticamente il test ultimo di conferma.

TERAPIA: Gli antibiotici vengono utilizzati per curare la sifilide. L’antibiotico più utilizzato è la penicillina, ma anche la doxyciclina come alternativa negli individui con una allergia alla penicillina. Alcune ore dopo la terapia delle prime fasi della sifilide, potrebbe esserci una reazione chiamata Reazione Jarish-Herxheimer. I sintomi di questa reazione includono:

  • Febbre;
  • Brividi;
  • Mal di testa;
  • Nausea;
  • Generale sensazione di malessere;
  • Dolori generali;
  • Dolori muscolari.

Questi sintomi di solito scompaiono entro 24 ore. È necessario eseguire esami del sangue a 3, 6, 12, e 24 mesi per assicurarsi che l’infezione sia guarita. Si dovrebbero evitare rapporti sessuali, finchè l’infezione non è stata curata. La sifilide è estremamente contagiosa nella fase primaria e secondaria.

PROGNOSI: Con una cura immediata e assistenza continua, la sifilide può essere curata. L’ultima fase può portare a problemi a lungo termine nonostante la terapia. Le complicazioni della sifilide non curata comprendono:

  • Neurosifilide;
  • Problemi al cuore e ai vasi sanguigni, compresi aneurismi e infiammazione dell’aorta;
  • Danni alla pelle e ossa.

Contattare il medico in caso si abbiano i sintomi della sifilide, ma non è detto che si tratti di questa infezione, in quanto alcuni sintomi possono essere di qualche altra malattia. Contattarlo immediatamente se si hanno avuto rapporti sessuali con qualcuno malato di sifilide.

PREVENZIONE: Se siete sessualmente attivi, la prevenzione migliore è la pratica del sesso sicuro. Tutte le donne in stato di gravidanza, devono essere tenute sotto controllo.

Fonti: [Mandell GL, Bennett JE, Dolin R. principi e le prassi di malattie infettive. 6a ed. London: Churchill Livingstone; 2005; U. S. servizi di prevenzione task force. Lo screening per l’infezione da Sifilide: Raccomandazione Dichiarazione. Ann Fam Med 2004; http://health.nytimes.com/health/]

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