Sindrome epatorenale

Sindrome epatorenale

La sindrome epatorenale è una condizione in cui i reni cedono improvvisamente in una persona con cirrosi epatica. Si tratta di una grave complicazione della cirrosi.

CAUSE: La sindrome epatorenale si verifica quando vi è una riduzione della funzione renale in una persona con una malattia del fegato. Siccome viene espulsa meno urina dal corpo, ci possono essere depositi di azoto  nel sangue (azotemia). Il disturbo si verifica in circa il 10% dei pazienti ospedalizzati con insufficienza epatica. E’ causata dall’insieme di effetti di danno epatico e renale nelle persone con:

  • Insufficienza epatica acuta;
  • Epatite alcolica;
  • Cirrosi

Altri fattori di rischio includono:

  • Pressione arteriosa che crolla quando una persona improvvisamente cambia posizione (ipotensione ortostatica);
  • Difficoltà nella diuresi;
  • Sanguinamento gastrointestinale;
  • Infezioni;
  • Recente paracentesi addominale.

SINTOMI: I più comuni sono:

  • Gonfiore addominale;
  • Variazione dello stato mentale;
  • Confusione;
  • Delirio;
  • Demenza;
  • Ingrossamento muscolare;
  • Urine di colore scuro;
  • Riduzione della produzione di urina;
  • Nausea e vomito;
  • Aumento di peso;
  • Ittero (ingiallimento della pelle).

DIAGNOSI: Questa condizione viene diagnosticata quando altre cause di insufficienza renale sono escluse. Un esame fisico non rivela direttamente l’insufficienza renale. Tuttavia, l’esame di solito mostra segni di malattie epatiche croniche come:

  • Eccesso di liquido nell’addome (ascite);
  • Encefalopatia epatica;
  • Ittero;
  • Riflessi anomali;
  • Riduzione della dimensione di un testicolo;
  • Quando si batte l’addome con le punte delle dita si ascolta un rumore vuoto e si vede un movimento ondulatorio;
  • Maggiore tessuto mammario;
  • Escoriazioni sulla pelle.

I seguenti sintomi possono essere segni di insufficienza renale:

  • Assente o scarsa produzione di urine (meno di 400 cc al giorno);
  • Ritenzione idrica nell’addome;
  • Aumento dei livelli di BUN e creatinina;
  • L’aumento della densità delle urine e osmolalità;
  • Livelli sierici bassi di sodio;
  • Concentrazione molto bassa di sodio nelle urine.

I seguenti sintomi possono essere segni di insufficienza epatica:

  • PT anormale;
  • Aumento dei livelli di ammoniaca;
  • Bassa albumina sierica;
  • Paracentesi con ascite;
  • Segni di encefalopatia epatica (un elettroencefalogramma può essere eseguito se tali segni sono presenti).

TERAPIA: La terapia mira a migliorare la funzionalità epatica, a garantire che non vi sia molta perdita di sangue nel corpo e che il cuore pompi in modo adeguato. La malattia è generalmente trattata nello stesso modo dell’insufficienza renale:

  • Tutti i farmaci superflui vengono eliminati (in particolare l’antibiotico neomicina, ibuprofene e i diuretici);
  • La dialisi può migliorare i sintomi;
  • Octreotide, albumina, e la dopamina possono essere utilizzate temporaneamente per migliorare la funzione renale;
  • Chirurgia per tamponare lo spazio addominale (peritoneo) e la vena giugulare, per alleviare alcuni dei sintomi di insufficienza renale. Tuttavia, la chirurgia è utilizzata raramente, a seconda della gravità della malattia, in quanto molto rischiosa. Un tamponamento non-chirurgico può essere assegnato ad alcuni pazienti.

PROGNOSI: Il risultato previsto è scarso. La morte di solito si verifica a causa di infezioni secondarie o emorragia. Possibili complicazioni possono essere:

  • Sanguinamento;
  • Danni agli organi coinvolti;
  • Sovraccarico di liquidi con insufficienza cardiaca congestizia o edema polmonare;
  • Coma epatico;
  • Infezioni secondarie.

Fonti: [CÃ ¡rdenas A, Gines P. sindrome epatorenale. Clin Liver Dis. 2006; http://health.nytimes.com/health; Schuppan D, Afdhal NH. Cirrosi epatica. Lancet. 2008]

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