Un povero gatto malato di Aids viene curato dal comune di Mazara, in Sicilia, e la decisione scatena la protesta dei cittadini che non approvano il fatto che i soldi pubblici vengano spesi in questo modo.
2120 euro per curare il micio da un veterinario privato. Ecco quanto affermato da Giuliano Panierino, comandante della polizia municipale (fonte Giornale di Sicilia):
Nel centro il felino è rimasto dal 30 dicembre 2016 al 28 febbraio scorso, poi è rimasto ancora lì sino al 7 aprile prima che un’ associazione, lo adottasse. L’ urgenza dell’intervento non ci ha consentito di coinvolgere l’Asp
Aids: creato gatto fluorescente in laboratorio per studiare una cura
Ed è proprio sul mancato coinvolgimento dell’Azienda sanitaria provinciale che si sono scatenate le proteste dei cittadini. Troppi gli oltre 2mila euro sborsati dal Comune. Il gruppo “Io amo Campobello” si è espresso con un comunicato ufficiale al riguardo:
Pensiamo alle tante famiglie bisognose che vivono in uno stato di reale povertà, o alle tante persone che non riescono a poter passare un sereno Natale vivendo in situazioni economicamente difficile. Ecco che ripensiamo al gatto randagio e realizziamo che se il nostro Comune, al quale paghiamo le tasse come rispettosi cittadini, si impegna a sborsare le spese veterinarie di un gatto randagio, abbiamo perso tutti
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