Tic facciale

Tic facciale

I tic facciali sono ripetuti spasmi, che spesso coinvolgono gli occhi e i muscoli del viso.

CAUSE: I tic spesso si verificano nei bambini, ma possono durare anche in età adulta. Si verificano tre-quattro volte più spesso nei ragazzi che nelle ragazze e accadono all’incirca su un quarto di tutti i bambini del mondo. La causa precisa non è nota, ma lo stress sembra aggravare i tic. Tic di breve durata, considerati disturbi transitori, sono comuni durante l’infanzia. Alcuni farmaci, come il metilfenidato (usato per curare l’iperattività nei bambini), si pensava potessero aggravare i sintomi nei bambini già affetti da tic. Tuttavia, studi recenti non supportano questa idea, e suggeriscono che questi farmaci possono essere usati anche per bambini con problemi di deficit di attenzione (che spesso si verifica insieme al tic).

Esiste anche la possibilità che la condizione diventi cronica. Essa può durare per anni, ma si tratta di una forma molto rara rispetto al solito. La sindrome di Gilles de la Tourette è una condizione diversa che ha però come principale sintomo proprio il tic.

SINTOMI: I principali sono:

  • Ripetuti spasmi muscolare incontrollati, come ad esempio apertura e chiusura dell’occhio, movimenti involontari della bocca, arricciamento del naso o strabismo;
  • Ripetizione dello schiarimento della gola o rumori simili al grugnito.

DIAGNOSI: Il medico di solito prescrive un esame fisico. Non sono necessarie ulteriori prove speciali. In rari casi un elettroencefalogramma può essere fatto per escludere le convulsioni.

TERAPIA: I tic transitori dell’infanzia non sono curati. Richiamare l’attenzione del bambino sul suo tic può rendere peggiore i sintomi e li fa continuare per più tempo. Un ambiente non stressante può ridurre la frequenza dei tic nervosi, e li aiutano ad andarsene al più presto. Alcuni farmaci aiutano a tenerli sotto controllo, come il risperdal (risperidone).

PROGNOSI: Casi transitori dell’infanzia dovrebbero guarire da soli nell’arco di tre mesi. Tic cronici possono continuare per un periodo di tempo più lungo. Nella maggior parte dei casi, non vi sono complicazioni.
Contattare un medico se i tic:

  • Influenzano molti altri gruppi muscolari;
  • Sono persistenti;
  • Sono gravi.

PREVENZIONE: Molti casi non possono essere evitati. Ridurre lo stress può essere utile. A volte la consulenza può aiutare il bambino ad imparare a far fronte allo stress.

Fonte: [http://health.nytimes.com/health/]

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