TORVAST Pfizer (Atorvastatina)

TORVAST, Pfizer

 CATEGORIA: Ipolipemizzante

FORMA FARMACEUTICA: Compresse rivestite

PRINCIPI ATTIVI: Atorvastatina

INDICAZIONI: E’ indicato in aggiunta alla dieta per ridurre i livelli elevati di colesterolo totale, colesterolo LDL, apolipoproteina B e trigliceridi in pazienti affetti da ipercolesterolemia primaria, inclusa oppure quando la risposta alla dieta e ad altre misure non farmacologiche si rivelano inadeguate. Torvast è utilizzato anche per ridurre il colesterolo totale ed il colesterolo LDL.

CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI: Ipersensibilità al principio attivo o ad uno dei suoi componenti. L’assunzione di atorvastatina è controindicata in pazienti con malattia epatica in fase attiva o con aumenti delle transaminasi, con valori oltre tre volte il limite superiore della norma, nei pazienti con miopatia. Non assumere durante la gravidanza ed allattamento. Gli effetti collaterali verificatesi in seguito all’assunzione di Torvast sono stata brevi e di Generalmente e transitori, infatti meno del 2% dei pazienti ha abbandonato gli studi clinici per effetti collaterali gravi. Più frequentemente si sono avuti episodi di costipazione, flatulenza,dispepsia, dolore addominale, cefalea, nausea, mialgia, astenia, diarrea e insonnia. In altri casi, invece, si è assistito all’aumento delle transaminasi sieriche nei pazienti in cura con Torvast, ma anche questo è stato un effetto temporaneo. Poichè possono verificarsi interazioni con i seguenti principi attivi, in  particolare ciclosporina, eritromicina, antimicotici di tipo azolico come l’itraconazolo, digossina, contraccettivi orali, colestipolo, antiacidi, warfarina, fenazone, cimetidina ed alcuni antiaritmici, è necessario informare il medico circa la loro assunzione.

NOTE: La colesterolomia, ovvero la concentrazione di diverse lipoproteine presenti nel sangue, che compongono appunto il “colesterolo”, può essere combattuta anche senza l’utilizzo di farmaci, ovviamente nei casi meno gravi. Infatti, secondo uno studio realizzato da un team di esperti del Cnr, mettendo insieme alcuni elementi come steroli vegetali (o fitosteroli), riso rosso fermentato, policosanoli e tè verde, si riesce a ridurre i livelli ematici di colesterolo evitando l’assunzione dei farmaci ipolipemizzanti, tra cui le statine. I fitosteroli, contenuti soprattutto in oli, cereali e frutta, e il tè verde agiscono riducendo l’assorbimento intestinale del colesterolo, il riso rosso fermentato, che contiene mevinolina, una statina naturale al dosaggio di soli 3 mg, e i policosanoli, estratti dalla canna da zucchero, agiscono inibendo la sintesi epatica del colesterolo. La prima terapia rimane comunque l’alimentazione bilanciata e povera di grassi, ma per i soggetti affetti da complicazioni cardiovascolari, i farmaci restano l’unica soluzione.

Altri farmaci Lipitor, Sivastin, Zocor, Creston

[Fonti principali: AAVV, MedicineLab.net; AAVV, Xagena.it, AAVV, Pillole.org]

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