L’allergia alla graminacee è una delle più diffuse nel periodo della primavera e i suoi sintomi sono molto forti quando la concentrazione di pollini nell’aria è molto alta. Ecco allora che naso che cola, starnuti, occhi che lacrimano e tosse stizzosa arrivano a colpire tutte le persone che soffrono di questo dirturbo. Quali alimenti da evitare per non accentuarne ancora di più i sintomi?
Allergia graminacee, cosa non mangiare
Strano ma vero, l’alimentazione è importante in coloro che soffrono di allergia alle graminacee. E’ dunque fondamentale evitare quegli alimenti che in qualche modo possano accentuare gli effetti negativi dell’allergia sull’organismo. Ecco un elenco dei cibi da evitare:
- pomodoro
- agrumi
- melone
- anguria
- pesca
- ciliegia
- prugna
- kiwi
- mandorla
- birra
- frumento
Evitando rigorosamente questi alimenti chi soffre di allergia alle graminacee riuscirà a tenere sotto controllo con più facilità anche i sintomi. L’allergia alle graminacee viene aggravata anche dal consumo di pane e pasta: se non riuscite a eliminare del tutto questi due alimenti, cercate almeno di limitarvi alle farine senza glutine (quelle che possono consumare anche coloro che soffrono di celiachia, quindi farina di riso e di mais, per esempio). Ovviamente in questo caso la celiachia non c’entra: gli alimenti con il glutine disturbano anche coloro che soffrono di allergia.
Allergia alle graminacee, vaccino
Tante sono le strade da percorrere per combattere le allergie alle graminacee: si può provare con decongestionanti nasali, con inibitori dei leucotrieni, con i classici antistaminici (che hanno come effetto collaterale più conosciuto una persistente sonnolenza) oppure si può combattere l’allergia con il vaccino (che può essere sotto forma di iniezioni, compresse o gocce). Il vaccino andrebbe ripetuto ogni anno, per un periodo dai 3 ai 5 anni, per fare in modo che sia davvero efficace per combattere il problema. Parallelamente potreste pensare di tenere sotto controllo gli effetti dell’allergia alle graminacee con l’omeopatia che sfrutta i rimedi naturali per curare i sintomi tipici di questo disturbo.
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