Leggere, che passione! Per alcuni avidi divoratori di libri, l’estate sarà stato il momento migliore per dedicarsi alla lettura sotto l’ombrellone, recuperando il tempo perduto durante l’inverno, quando impegni e mancanza di tempo libero impediscono di dedicarsi completamente ad un buon libro.
Spesso leggendo si viene catapultati in un’altra realtà, parallela alla nostra e ci si immedesima tra le righe della storia come se ci coinvolgesse personalmente.
Merito non solo della potenza narrativa dello scrittore, ma soprattutto della nostra immaginazione.
Secondo un recente studio, effettuato da Mbemba Jabbi dell’università olandese di Groningen, il cervello elabora le scene immaginate nel corso della lettura, proprio come fossero reali.
Per questo motivo si prova empatia per i personaggi ed i protagonisti delle vicende narrate, avvertendo le medesime emozioni pagina dopo pagina. Lo stesso meccanismo sarebbe alla base dell’emozione suscitata mentre guardiamo un film.