Da anni si sa che farsi un tatuaggio, specialmente se non in centri autorizzati e specializzati, è pericoloso. Ma i rischi che si correvano erano di diverse entità, e potevano andare dalla semplice (si fa per dire) infezione, per la mancanza del rispetto delle norme igieniche, al contagio da Hiv. Adesso si è scoperto che si può rischiare addirittura il cancro.
Sotto accusa stavolta sono i coloranti usati per dare un tocco in più al tatuaggio. A produrre quelli sotto accusa è un’azienda di San Ferdinando di Puglia, la quale produce vernici che contengono o- toluidina e 2-metil-5-nitroanilina, due sostanze riconosciute come cancerogene.
A scoprire il pericolo è stata la procura di Torino, la quale contesta all’azienda di non stampare sull’etichetta delle vernici l’avviso che attesta la presenza si sostanze cancerogene, obbligatorio per legge. Ora sono state ritirate dal commercio centinaia di partite di vernici, le quali venivano vendute in tutta Europa, ed i responsabili rischiano fino ad un anno di carcere.
[Fonte: Corriere della Sera]