La cocaina è una delle droghe dalle conseguenze più devastanti per l’organismo. I suoi effetti negativi possono durare a lungo e mettere in pericolo la nostra salute. Vediamo però insieme la durata effettiva di questa sostanza all’interno del sangue e delle urine e fino a quando la sua presenza è rivelabile.
Cocaina nelle urine
La cocaina nelle urine permane dai due ai quattro giorni, a seconda delle quantità inalate o fumate ed al consumo che si è fatto della stessa nel tempo. Dopo essere stata “sniffata”, o inalata per “pirolisi” (ovvero fumata, N.d.R.) questa sostanza viene metabolizzata dalle colinesterasi plasmatiche ed epatiche che la trasformano in due precisi metaboliti: la benzoilecgonina e ecgonina metilestere. Di norma il nostro organismo, all’atto della metabolizzazione di questa sostanza , dà vita ad un altro sottoprodotto, sebbene in quantità decisamente minori: la norcocaina.
Parte di questa droga pesante viene comunque espulsa dall’organismo senza modificazioni (parliamo di quantitativi che vanno dall’1 al 9% dell’intera dose, N.d.R.) attraverso le urine. Più queste sono acide, maggiore sarà la quantità di cocaina rilevata. Questa appare nell’urina entro le prime ventiquattro ore. Attenzione però: tracce dei metaboliti inattivi, soprattutto in coloro che ne fanno un uso cronico, sono riscontrabili anche per più settimane. Se all’atto dell’assunzione si è assunto alcol, il metabolita che si viene a creare, il cocaetilene, può perdurare di più nelle urine a causa di una metabolizzazione più lenta.
Cocaina nel sangue
L’analisi del sangue è uno degli esami più frequenti che vengono eseguiti, insieme a quello delle urine per verificare la presenza di cocaina nell’organismo. Nel materiale ematico la cocaina arriva a rimanere visibile fino a cinque giorni dopo l’assunzione grazie ai suoi metaboliti, il frutto della metabolizzazione. Questa varia dai 45 minuti alle 4-6 ore.
Cocaina nei capelli
Nel capello, a differenza di ciò che avviene per il sangue o per l’urina, tracce di cocaina permangono per mesi interi, sebbene da solo non venga considerato un test dalla completa affidabilità a causa delle troppe variabili ambientali e fisiche che possono falsare i risultati.
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