L’artrite reumatoide è una malattia infiammatoria che, se presa per tempo, può essere oggi curata con buoni risultati (ad eccezione di alcune forme gravi che nel tempo possono anche condurre alla morte). E’ importante più che mai dunque una diagnosi precoce che consenta un tempestivo trattamento. Quali sono i sintomi iniziali più comuni dell’artrite reumatoide?
1. Rigidità mattutina
Questa malattia è “forte” soprattutto al mattino quando ci si alza dopo molte ore passate da fermi a letto. La rigidità in tutto il corpo è uno dei primi campanelli di allarme da non sottovalutare, specie se si protrae per più di due settimane di seguito.
2. Gonfiore alle articolazioni
L’artrite reumatoide provoca un marcato senso di gonfiore alle articolazioni, mani e polsi soprattutto, per cui se da qualche tempo soffrite di questo disturbo il consiglio è quello di approfondire con il vostro medico di fiducia.
3. Dolore alla palpazione
Questa malattia infiammatoria (che colpisce molto più le donne degli uomini con un rapporto di 4 a 1) provoca anche una sensazione di indolenzimento in tutto il corpo. Senzazione che aumenta di intensità quando si va a palpare una qualsiasi zona che immediatamente diventa più dolorante.
4. Tumefazioni
Le tumefazioni sono alcuni dei sintomi iniziali più frequenti dell’artrite reumatoide. Si possono rilevare un po’ in tutto il corpo, sono calde al tatto ma non rosse. Si tratta di campanelli di allarme importanti che possono facilitare una corretta diagnosi di una delle malattie autoimmuni più diffuse.
5. Difficoltà di movimento
La difficoltà di movimento è tra i sintomi più comuni in chi soffre di questo disturbo. Improvvisamente le cose che eravate soliti fare diventano difficili: sollevare un peso, camminare a passo spedito, guidare l’automobile.
Ti potrebbe interessare anche:
► ARTRITE REUMATOIDE, COSA MANGIARE CONTRO I SINTOMI
► ARTRITE REUMATOIDE, CURE NUOVE IN ARRIVO
► ARTRITE REUMATOIDE, LA PREVENZIONE PASSA DAL PESCE
Foto | Thinkstock