Il bullismo è una delle cause di mal di testa tra i giovani. Insieme alle liti con i genitori tipiche dell’adolescenza. Lo sostiene uno studio condotto dai medici dell’Ambulatorio italiano sulle cefalee dell’età evolutiva dell’Ospedale San Salvatore de L’Aquila.
Ciò che i ragazzi subiscono a scuola e sui social network ha un immediato effetto sulla loro salute dando vita a dei mal di testa di tipo cronico ed acuto che non solo mettono a rischio l’andamento scolastico dei giovani, ma creano disturbi nel sonno e provocano problemi al loro equilibrio psicofisico. Come appare evidente dai dati raccolti dalla professoressa Elisabetta Tozzi che si è occupata delle rilevazioni con la sua squadra di ricercatori, i numeri con il passare degli anni non fanno altro che salire dipingendo un quadro allarmante sugli effetti che il bullismo ha sulla salute dei più giovani. Le fasce più colpite sono quelle comprese tra i 5-7 anni ed i 12-15, corrispondenti rispettivamente al primo approccio scolastico serio (le scuole elementari) ed all’inizio della scuola media superiore.
Il bullismo è causa di cefalee di tipo cronico, che possono perdurare fino a 15 giorni consecutivi, o acute che si ripresentano a distanza di qualche giorno. In questi casi ad una terapia farmacologica atta ad eliminare i sintomi è necessario affiancare un supporto di tipo psicologico al fine di dare agli adolescenti gli strumenti giusti per affrontare l’intera situazione o insegnare loro una terapia cognitivo-comportamentale in grado di portare un generale rilassamento sui muscoli di testa e collo eliminando la tensione dall’organismo. Ed questo che succede presso il centro abruzzese.
Avendo a che fare con diverse fasce d’età, gli specialisti puntano a prescrivere a seconda dei casi dei differenti approcci terapeutici e comportamentali che possano curare la patologia nella sua interezza dando alle persone colpite ogni strumento necessario al loro benessere, tra i quali figurano anche delle consulenze maxillo-facciali per coloro che dalla tensione di notte serrano i denti. Riuscire ad eliminare la cefalea totalmente non è un percorso breve, ma quasi subito i pazienti, perlomeno, hanno la possibilità di riappropriarsi di una qualità della vita decente.
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