Non bastavano le discoteche: da questa sera tutti i locali che vendono alcolici dovranno attenersi alle regole contro l’alcolismo. Ad esse dovranno attenersi tutti i gestori che hanno un locale che rimanga aperto dopo la mezzanotte e che, dopo quest’orario, continui ad erogare bevande alcoliche.
Dicevamo “nuove” regole, che poi tanto nuove non sono perché sono già in vigore nelle discoteche. In sintesi, il gestore si dovrà munire di etilometro all’ingresso del locale, accompagnato dalle tabelle alcolemiche in italiano e in inglese per agevolare anche i clienti stranieri.
Il provvedimento, voluto dal Ministero della Salute e dal Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) serve principalmente per due ragioni: per far rendere conto i guidatori degli effetti dell’alcool al volante, con tanto di tabella esplicativa, e per avvisare gli utenti che, se hanno superato il tasso consentito dalla legge, possono contravvenire in sanzioni che possono andare da una semplice multa (300-6.000 euro), fino a portare anche al ritiro della patente e all’arresto.
Il limite di legge da non superare per potersi mettere al volante della propria auto per non incorrere in forti ammende in caso di fermi da parte delle forze dell’ordine è quello di 0,5 grammi di tasso alcolemico
si legge sul comunicato Fipe, che tradotto equivale all’incirca a 3-4 bicchieri di vino per una donna di 60 kg a stomaco pieno, o a mezzo litro per un uomo di 80 kg, sempre a stomaco pieno. Se poi si guidano taxi, autobus o camion, il tasso alcolemico dev’essere pari a zero, ma questa norma era già in vigore da alcune settimane.
Gli esercenti possono scaricare le tabelle direttamente dal sito del Fipe-Confcommercio, o chiedere l’invio del materiale in forma cartacea presso le associazioni territoriali della Confcommercio. Da stasera vige l’obbligo di avere queste strumentazioni, pena una multa da 300 a 1.200 euro. Oltre a queste, ci si dovrà regolare anche in base ad altre disposizioni come i limiti agli orari per la somministrazione delle bevande alcoliche: mezzanotte per i negozi di alimentari, le 3 del mattino per gli altri.