Bere troppo? Danneggia il sistema immunitario. Il binge drinking, quell’esagerata ingestione di alcol in breve tempo fa male alle nostre difese. Ce lo spiega uno studio condotto dall’Università del Maryland e dalla Loyola University sul tema.
Avete esagerato a Capodanno? Non dovreste stupirvi se l’influenza vi ha colpito successivamente. I ricercatori statunintensi hanno preso un campione di 15 giovani, di ambo i sessi, caratterizzati da una età media di 27 anni. Fare la gara a chi si sbronza per prima ingerendo ingenti quantità di alcol non è l’azione più furba che una persona possa fare e lo studio americano lo dimostra. Ai volontari è stato chiesto di bere 4 -5 bicchierini di vodka. Sottoposti a delle analisi, è stato rilevato che i ragazzi mostravano un innalzamento del sistema immunitario. Dopo due ore però, lo stesso è apparso gravemente compromesso. Situazione presente anche nei diversi test condotti a 5 ore dalla bevuta di alcolici.
A quanto pare bere reapidamente ed in modo concentrato per raggiungere velocemente la sbronza (il binge drinking per l’appunto, N.d.R.) non influenza semplicemente quello che è il comportamento sociale della persona che ha assunto alcol, ma aumenta il rischio di ustioni, cadute, ferite ed incidenti. Non solo: è il funzionamento stesso dell’organismo ad uscirne alterato, soprattutto per ciò che concerne il sistema immunitario e la capacità del corpo di riprendersi dalle ferite. Spiega la dottoressa Elizabeth Kovacs, co-autrice dello studio e ricercatrice alla Loyola University:
C’è minore consapevolezza riguardo la pericolosità degli effetti dell’alcol in aree differenti, come ad esempio il sistema immunitario. Questo si tradurrebbe non soltanto in un danneggiamento del sistema immunitario, ma anche in una ridotta capacità di guarigione da parte dell’organismo, nell’incremento della perdita di sangue e nell’aumento del rischio di polmonite e altre infezioni.
Se non basta questo per lasciar perdere questa pratica pericolosa…diventa davvero necessario rivedere le priorità per la propria salute.
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