L’influenza e le varie sindromi influenzali, hanno in questo periodo la meglio su tutti noi, soprattutto se con l’organismo ed il sistema immunitario indeboliti. E’ questo anche il momento giusto per iniziare le vaccinazioni contro l’influenza stagionale, che però sappiamo non avere effetti sulle sindromi influenzali già in circolazione. E chi non volesse o potesse sottoporsi a tale vaccinazione ma al contempo auspicherebbe una prevenzione di qualche tipo? Indiscusso, tra tutti i rimedi omeopatici, domina con questo scopo l’Oscillococcinum (Boiron) a tal punto che qualcuno lo considera come un vero vaccino naturale.
Cos’è l’Oscillococcinum e come si assume?
L’Oscillococcinum è un autolisato filtrato e purificato di fegato e cuore di anatra. E’ in grado di agire sia dal punto di vista della prevenzione (è l’elezione in questo senso) che della cura contro i vari virus influenzali e da raffreddamento. E’ in grado infatti di stimolare una reazione naturale dell’organismo agli agenti infettivi. Si presenta in globuli da sciogliere in acqua o sotto la lingua, come sempre per i medicinali omeopatici, lontano dai pasti. Data la sua natura priva di effetti collaterali noti è indicato anche per neonati e donne in gravidanza.
La posologia di Oscillococcinum
Come si prende? Dipende dall’obiettivo. In caso di prevenzione è necessaria una dose a settimana da prendere in tutto il periodo in cui circolano maggiormente i vari virus influenzali, l’ideale sarebbe a partire da settembre-ottobre fino alla fine di Marzo. Va bene anche da Novembre (per i ritardatari). In caso di sintomi iniziali, segno di un contagio già avvenuto (brividi di freddo, mal di testa, colpetti di tosse e primi starnuti) si può aumentare la posologia con una dose ogni 8 ore per le prime 24 ore: in questi casi il medicinale pare riesca a bloccare l’influenza sul nascere. In caso invece di malattia ormai arrivata, l’Oscillococcinum preso in una dose ogni 12 ore allevierà la sintomatologia ed accorcerà il decorso comunque naturale dell’infezione a due o tre giorni.
Oscillococcinum: cosa occorre sapere
Come spesso affermiamo, l’omeopatia non va vista come alternativa alla medicina “ufficiale”, ma solo come complementare. Dunque anche questo medicinale omeopatico va considerato come uno strumento in più in mano al farmacista e soprattutto al medico, che va consultato in caso di complicanze dovute alla patologia, che potrebbero comportare comunque l’assunzione di antibiotici (in caso di sovrinfezioni batteriche) o antivirali (raro) o paracetamolo per tenere la febbre sotto controllo. L’Oscillococcinum non contiene glutine, ma saccarosio e lattosio. Si acquista in farmacia senza la necessità di una prescrizione medica (come i farmaci da banco) ed il suo acquisto si può detrarre dalle spese sanitarie della dichiarazione dei redditi. Numerose ricerche scientifiche ne hanno accertato la validità. Tra queste una pubblicata su Pub Med e realizzata dalla indipendente Cochrane (organizzazione internazionale no-profit finalizzata alla ricerca di informazioni corrette in ambito clinico sanitario, nonché punto di riferimento dell’intera comunità scientifica internazionale).