Più di 1 italiano su 7 soffre di problemi di udito, per questo motivo, l’Airs, l’Associazione Italiana per la Ricerca sulla Sordità, ha lanciato un decalogo salva-udito. La prevenzione, infatti, resta un’arma sempre molto efficace e trova applicazione in tutti i campi della medicina.
Decalogo salva udito dell’Airs
- Sottoporre il neonato già alla nascita ad un test uditivo se in famiglia ci sono casi di sordità e informarsi se nell’ospedale è operativo un programma di screening uditivo; consultare un medico genetista. Nell’evenienza che venga diagnosticato un deficit uditivo, attivare il più precocemente possibile la riabilitazione acustica e logopedica.
- Durante la gravidanza evitare fumo, alcolici e droghe. Il neonatologo ed il pediatra sapranno indirizzare il neonato ad accertamenti uditivi precoci entro i primi 6 mesi, in centri specialistici.
- Ricordarsi di ascoltare la musica a volume moderato, mentre sul lavoro utilizzare scrupolosamente gli strumenti protettivi di legge; rivolgersi ad un tecnico specialista in acustica in caso di dubbio di inquinamento sonoro ambientale.
- Leggere attentamente i foglietti illustrativi; chiedere ulteriori informazioni al medico di base o allo specialista; evitare l’uso spontaneo di antibiotici e l’uso continuativo di antinfiammatori.
- Al primo insorgere di disturbi dell’udito sottoporsi ad un esame audiometrico, anche se lievi, in occasione di malattie infettive a rischio.
- Non sottovalutare mai le otiti, vanno seguite nel tempo dallo specialista fino a guarigione completa.
- Consultare sempre il medico di base e lo specialista audiologo od otorinolaringoiatra al primo insorgere di disturbi dell’udito, il danno può essere arrestato o ridotto; per le sordità immuno-dipendenti un consulto con il medico immunologo permette di predisporre per tempo programmi terapeutici e preventivi.
- L’otosclerosi è una malattia progressiva, familiare, più frequente nella donna, che può essere operata con successo se diagnosticata per tempo. Le labirintiti che si manifestano con vertigine e deficit uditivo vanno subito poste sotto osservazione specialistica, possono guarire. le moderne ricerche audiologiche e neuroradiologiche permettono una diagnosi precoce dei tumori acustici ed un trattamento chirurgico risolutivo.
- Far richiedere sempre dopo un incidente stradale o sul lavoro un immediato consulto specialistico.
- Una buona igiene alimentare, l’attività fisica e mentale e l’assunzione di antiossidanti possono ridurre l’impatto di tali conseguenze sull’udito; spesso nell’anziano si rende necessa rio l’uso guidato ed assistito di idonei apparecchi acustici.
Fonte|Airs; Photo Credit|ThinkStock