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10 alimenti da evitare in caso di pancia gonfia (FOTO)

La pancia gonfia è un problema molto diffuso, quasi il 10% degli italiani, infatti, ne soffre. Il disturbo colpisce soprattutto le donne e solitamente si manifesta dopo aver mangiato, in periodi di stress intenso o nelle donne qualche giorno (o addirittura settimana) prima del ciclo. Vediamo insieme quali sono i cibi da evitare.

Prodotti da forno

In questa categoria rientrano pane, grissini, crackers, fette biscottate, biscotti, piadine, pane azzimo, fette tipo Wasa, prodotti di pasticceria e di panificazione in genere, compresi quelli detti “a fermentazione naturale”. Tutti gli alimenti lievitati e che subiscono una lievitazione, infatti, fanno gonfiare la pancia.

Bevande gassate

Le famose bollicine contenute nelle bibite di questo tipo contribuiscono a gonfiare la pancia. Quando si ha sete è sempre preferibile bere della semplice acqua, meglio ancora se naturale.

Legumi

I legumi, pur essendo validi dal punto di vista nutrizionale tendono a produrre gas all’interno del tubo digerente.

Cavolfiori, broccoli e cavoletti di Bruxelles

Alcune verdure come crauti, broccoli, cavoli, cipolle, cavolfiore, cetrioli e ravanelli (ma anche le verdure crude) fermentano nell’intestino, generando gas e aria.

Alcolici e birra

Tutte le bevande fermentate come la birra, il vino, il tè e gli alcolici causano gonfiore addominale.

Gomme da masticare

I chewing gum possono causare gonfiore a causa dell’incessante masticazione, che provoca l’ingestione di aria.

Formaggi freschi e stagionati

In questa categoria rientra anche il formaggio di soia (tofu). Sono da limitare poiché fermentano nell’intestino.

Funghi

Essendo essi stessi miceti come i lieviti vanno consumati con moderazione.

Dado da brodo

In quasi tutti i dadi da brodo è contenuto il lievito. Fortunatamente in commercio esistono anche prodotti che ne sono privi.

Avanzi o cibi cucinati per più giorni

I cibi lasciati a fermentare o gli ortaggi conservati a lungo tendono a fermentare. Quel sapore acidulo che si avverte, infatti, è sintomatico di una fermentazione in corso.

Tali cibi andrebbero evitati almeno 2 giorni a settimana per ottenere già ottimi risultati. Qualora, anche eliminando dalla dieta gli alimenti che fermentano e masticando con attenzione non basti è necessario indagare eventuali intolleranze alimentari tramite un test DRIA. Le persone che soffrono di pancia gonfia, infatti, sono spesso intolleranti ai lieviti e alle sostanze fermentate.

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