Il carnevale è sicuramente una delle feste più amate dai bambini. Ma per fare sì che venga vissuta bene dagli stessi particolare attenzione deve essere posta sulla loro sicurezza, a partire dai trucchi e dai costumi che devono essere privi di pericoli.
In tal senso il Ministero della Salute come ogni anno pone l’attenzione su un decalogo appositamente compilato per mettere in guardia i genitori dai pericoli che i loro figli solitamente corrono quando il carnevale entra nel vivo e maschere e make up diventano necessari per dare loro modo di divertirsi. Ovviamente questi consigli valgono anche per gli adulti. I più piccoli ovviamente sono più esposti ad alcune sollecitazioni, anche per via della loro delicatezza.
Vogliamo vedere insieme quali sono i principali consigli del dicastero? Tra i primi troviamo quello di acquistare per i bambini dei costumi che riportino sempre l’etichettatura “giocattolo CE”. Solo così ci si può assicurare che i vestiti siano adatti ad essere indossati anche dai più piccoli perché non infiammabili o dotati di parti facilmente staccabili ed a rischio di ingestione. Fate funzionare anche il naso: se ciò che avete acquistato ha un cattivo odore, questo potrebbe essere sinonimo della presenza di formamide, sostanza tossica se inalata o inghiottita.
La maggior parte dell’attenzione deve poi essere focalizzata sui trucchi e sulla loro origine. Non fidatevi di quei set che è possibile trovare a poco prezzo presso bancarelle o discount. Utilizzate dei trucchi di marca, ipoallergenici facendo prima una prova mettendone un poco dietro l’orecchio su una piccola porzione di pelle per verificare la sensibilità del bambino agli stessi.
Non meno importante: fate attenzione agli accessori che i vostri figli utilizzeranno in accompagnamento ai loro costumi. Parliamo di cappelli, occhiali e fasce, ma anche di spade, lance e qualsiasi altro oggetto di scena dei quali potrebbero avere bisogno. Controllate in maniera certosina che non vi siano parti plastiche o metalliche taglienti. Una emorragia non è di certo consigliabile, né su vostro figlio né su qualsiasi suo compagno.
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