Esiste una nuova allergia alla carne rossa, causata da una zecca chiamata Lone Star (Amblyomma americanum) che è in grado di attivare gli anticorpi alpha-gal e scatenare i sintomi tipici di una allergia alimentare.
E questa nuova allergia alla carne di manzo, maiale e agnello è presente anche in Italia: è quanto venuto fuori dal Congresso Nazionale AAITO – Associazione Allergologi Immunologi Territoriale Ospedalieri – che si è tenuto a Bergamo. Lo studio che ha portato i ricercatori a confermare l’esistenza di un nuovo tipo di allergia alimentare è stato condotto su un campione di persone di una zona specifica del Friuli venezia Giulia che ha confermato una alta percentuale di positività IgE anti-alpha-Gal, pari al 24,7%. L’allergia alla carne sarebbe comunque il risultato di un percorso decisamente complicato che ha provato a spiegare il Dott. Danilo Villalta, Responsabile della S.C. Allergologia e immunologia clinica, Azienda Ospedaliera Santa Maria Degli Angeli:
Non si tratta di una reazione allergica classica ad un alimento, ma di un percorso più complicato, dovuto in pratica ad una zecca: la Lone Star. Il suo morso inietta uno zucchero, l’alpha-gal, nella pelle della persona stimolando il sistema immunitario a produrre una gran quantità di anticorpi immunoglobuline E, gli anticorpi responsabili delle reazioni allergiche. Poche settimane più tardi, quando i segni delle puntura di zecca sono scomparsi, la persona mangia carne rossa. Per due o tre ore , non accade nulla. Poi, compare orticaria, spesso seguita da gonfiore sul viso, forte calo della pressione sanguigna e, nei casi più gravi, anafilassi.
Insomma non si tratta di una comune reazione allergica ma di un qualcosa di diverso che arriva a distanza di qualche tempo dal morso dell’animaletto incriminato. Gli effetti sul corpo però sarebbero gli stessi di una comune allergia alimentare: gonfiore, prurito, difficoltà respiratorie e nei casi più gravi shock anafilattico.
Foto | Thinkstock