E’ stato eseguito a Siena uno straordinario intervento di chirurgia senza sangue su di un paziente che, per questione religiose, rifiutava l’utilizzo di trasfusioni ed emoderivati. L’operazione, al pancreas, è durata circa cinque ore e si è conclusa nel mgliore dei modi. Di chirurgia senza sangue in Italia non se ne sente parlare spesso eppure grandi passi si stanno facendo in questa direzione per andare incontro a un elenco di esigenze diverse di paziente in paziente.
Gli interventi senza trasfusione di sangue sono per esempio una necessità per tutti coloro che professano determinate religioni e per queste non possono/vogliono essere messi a contatto con il sangue di altre persone. Ma non solo, perché la continua ricerca in medicina ha individuato questo tipo di interventi come necessari in alcune specifiche condizioni.
► TRASFUSIONI, COME FUNZIONA IL SISTEMA?
Non a caso gli interventi senza uso di sangue (la cosiddetta chirurgia bloodless) sono in netto aumento in Italia e quello condotto al policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena ne è l’esempio più lampante. L’intervento senza uso di sangue è stato effettuato su un organo molto particolare come il pancreas ed è stato condotto dalla èquipe del professor Franco Roviello (nella foto), direttore UOC Chirurgia Oncologica. Lo stesso Professore ha poi spiegato il motivo di operazioni chirugiche di questo tipo.
La chirurgia senza sangue rappresenta una frontiera avanzata della chirurgia generale ed il suo utilizzo, oltre che per necessità religiose, emerge sempre di più nella routine quotidiana. […] L’asportazione del pancreas è una procedura molto particolare che prevede una preparazione e dissezione anatomica molto delicata, in una zona dell’organismo ricca di vasi e di strutture particolari facilmente sanguinanti
E rispetto alla storia personale del paziente operato al pancreas:
Vista la complessità dell’intervento, che poteva richiedere anche la necessità di emotrasfusioni, le altre strutture sanitarie a cui il paziente si è rivolto non hanno portato avanti il caso che è stato invece brillantemente risolto dalla nostra èquipe, in collaborazione con l’Anestesia e tutto il personale della piastra operatoria
La testa del pancreas è stata asportata senza necessità di trasfusioni di sangue, così come voluto dal paziente che è poi stato dimesso dopo due settimane di degenza e non è stato mai sottoposto all’utilizzo di emoderivati.
Photo Credits | Ufficio Stampa AO Siena