Un farmaco anticancro efficace contro la dipendenza da cocaina? E’questo che indica uno studio condotto di concerto tra l’Università di Cardiff e dall’Istituto Centrale di Salute Mentale di Mannheim, in collaborazione con l’Irccs – Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano.
La cocaina è una droga in grado di causare una potente sensazione di dipendenza nelle persone che ne fanno uso ed i suoi effetti e conseguenze, in particolare sul sistema nervoso e sul cervello, sono molto forti. Il medicinale contro i tumori preso in considerazione dal team internazionale di scienziati sembra essere perfetto per bloccare la dipendenza da cocaina anche dopo una sola assunzione. Questo farmaco antitumorale è al momento anch’esso di tipo sperimentale (e riconosciuto con la sigla PD325901, N.d.R.), ma da ciò che è possibile leggere sulla rivista di settore E-Life dove i risultati sono stati pubblicati, al contempo è da considerare molto promettente.
Per comprendere il funzionamento della molecola in questione è necessario aver presente che nelle dipendenze è particolarmente importante il comportamento di uno dei neurotrasmettitori principali del cervello: la dopamina. Esso è coinvolto in molte funzioni encefaliche tra le quali anche quella della ricompensa e dell’appagamento. Quando viene rilasciata la dopamina nelle sinapsi, una volta finito il suo dovere viene rimossa e “riciclata”. Maggiore è il tempo che permane tra una sinapsi e l’altra maggiore è la sensazione di soddisfazione. La cocaina agisce su questo meccanismo di rimozione, bloccandolo e creando dipendenza.
Il farmaco in sperimentazione in pratica interrompe questo circolo vizioso, eliminando nei neuroni stessi tutta una serie di reazioni a “cascata” relative a questo circuito di dipendenza. Come spiegano i ricercatori alla stampa:
Lo studio è importante perché dimostra la possibilità di un approccio terapeutico in grado di bloccare la formazione di automatismi comportamentali associati al consumo della cocaina. Automatismi che giocano un ruolo centrale nella dipendenza.
In un contesto, ci tengono a sottolineare gli scienziati, dove una cura per la dipendenza della cocaina non esiste ancora. Ed in questo caso il fatto che in farmaco, sebbene sperimentale, abbia superato già alcune fasi cliniche, fa prevedere un possibile approccio clinico in tempi più brevi.
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Fonte | E-Life