Con il termine menopausa si indica la fine del ciclo mestruale e dunque della fertilità della donna. Questo avviene quando le ovaie non producono più i due ormoni necessari alla fecondazione, ovvero estrogeni e progesterone. Si parla però di menopausa effettiva quando il ciclo non si manifesta da almeno 12 mesi. Quando invece le mestruazioni vanno e vengono, anche se con lunghe pause si parla di perimenopausa. La menopausa è fisiologica, ovvero avviene in modo naturale nelle donne dopo una certa età. Tuttavia può anche essere conseguenza di un intervento chirurgico, di una malattia o di farmaci. A seconda dei casi si parla di menopausa indotta, chirurgica o insufficienza ovarica primaria.
Quando comincia la menopausa?
Per ogni donna è storia a se. E’ una questione di geni e familiarità. Tuttavia l’età media in cui comincia la menopausa (ovvero i primi cicli ballerini) è intorno ai 51 anni. In taluni casi però può manifestarsi, in modo naturale ed indotto anche prima. Se si è sotto i 40 anni si definisce come “menopausa precoce”.
Quali sono i sintomi della menopausa?
Quando inizia in modo naturale, il primo sintomo evidente è proprio il ciclo mestruale irregolare. Una volta iniziato questo iter in media ci vogliono 4 -5 anni per vederlo scomparire del tutto. Poiché il tutto è legato alla mancata o scarsa produzione di ormoni, tale fase si caratterizza anche di altri sintomi, i seguenti:
- Sbalzi d’umore
Bassa libido
Vampate di calore
Sudorazione improvvisa ed eccessiva - Sudorazione notturna
Tachicardia e palpitazioni
Mal di testa
Secchezza vaginale e dolore durante i rapporti sessuali
Disturbi del sonno
Alcuni di questi sintomi possono durare anche molti anni ed influire negativamente sulla qualità della vita della donna. Per tale motivo può essere utile intervenire con una terapia ormonale sostitutiva ed altri accorgimenti.
Come trattare i sintomi della menopausa
Ci sono molti modi per tenere sotto controllo i sintomi della menopausa. Se sono lievi, può bastare un piccolo cambiamento nello stile di vita per migliorare la situazione: stop al fumo e agli alcolici, sì ad esercizio fisico e ad un’alimentazione sana. Se invece i disturbi sono più intensi può essere utile una terapia ormonale sostitutiva farmacologica (la prescrive il medico ginecologo). Nel caso non si voglia o possa prendere per altre problematiche di salute è possibile ricorrere ad altri farmaci per trattare i sintomi specifici, come gli antidepressivi o medicine per favorire il sonno ad esempio. Alcune donne trovano giovamento anche da terapie alternative come l’ agopuntura, la meditazione e le tecniche di rilassamento, nonché rimedi naturali.
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