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Problemi alle Trombe di Eustachio: sintomi e cure

La prevenzione è davvero importante: non bisogna mai trascurare i problemi legati all’orecchio. Essere in grado di individuare un disturbo o una patologia in modo precoce consente una soluzione rapida senza terapie complesse. Per il normale funzionamento dell’orecchio la tuba di Eustachio o la tromba di Eustachio è di estrema importanza in quanto serve per drenare secrezioni e per equilibrare la pressione dell’aria.

Tuba di Eustachio: anatomia

Fu Bartolomeo Eustachio (1510-1574) il primo anatomista italiano a descrivere un condotto che unisce l’orecchio medio con la parte più profonda del naso.

Allo studioso si deve il nome del condotto noto come Tuba di Eustachio o Tromba uditiva. Si tratta di un condotto lungo circa 4 centimetri, dove la parte iniziale è scavata nell’osso che contiene l’orecchio, mentre la parte restante verso il naso hanno un sostegno fibrocartilagineo.

Il diametro della Tuba di Eustachio non è costante: nella parte centrale presenta un restringimento, il c.d. istmo. La parte ossea inizia con un foro, l’ostio timpanico della tuba uditiva, nella parete anteriore del cavo del timpano.

Circondano la tuba di Eustachio quattro muscoli: il tensore del velo palatino e l’elevatore del velo, il muscolo salpingofaringeo e il tensore del timpano. Questi 4 muscoli tengono schiacciata la tromba e ne rendono difficoltosa la visione con esami TAC e Risonanza Magnetica.

Gli studi intrapresi dall’anatomista furono approfonditi successivamente da Antonio Maria Valsalva (1666-1728), che comprese il ruolo fisiopatologico della tuba uditiva.

Tuba di Eustachio: quali sono le funzioni del condotto uditivo?

Le funzioni della tuba di Eustachio sono ascrivibili alle seguenti:

  • Ventilazione della cassa timpanica: affinché l’orecchio medio possa funzionare bene è necessario che nell’orecchio medio ci sia aria, che deve avere la stessa pressione dell’ambiente in cui si trova la persona in quel momento. Nella maggior parte dei casi la tuba di Eustachio è chiusa, si apre solo durante attività come deglutizione, sbadiglio e masticazione. Quando la pressione atmosferica cambia rapidamente, queste attività possono essere fatte per aprire il tubo e per riequilibrare la pressione all’interno dell’orecchio medio.
  • Drenaggio. La tromba di Eustachio ha il compito di drenare nella faringe le secrezioni della cassa timpanica e di areare l’orecchio medio, mantenendo all’interno della cassa del timpano una pressione uguale a quella esterna.
  • Mantiene la sterilità dell’orecchio medio. Le pareti della tromba di Eustachio sono schiacciate, pertanto questo condotto è chiuso. Per questo, la tromba uditiva mantiene le cavità sterili.
  • Impedisce all’orecchio di sentire rumori endogeni. I rumori prodotti dall’organismo non si trasmettono per via aerea all’orecchio medio perché questo condotto è chiuso.

Tuba di Eustachio: infiammazioni dell’orecchio medio

Una alterazione della funzionalità tubarica comporta un maggior rischio di infiammazioni dell’orecchio medio (otite media acuta recidivante – otite media siero-mucosa sub-acuta e cronica, otite purulenta).

L’otite media è causata da infezioni batteriche o virali: l’infiammazione dell’orecchio medio è frutto di reazioni allergiche o cancro dell’orecchio.

L’otite media è una malattia tipica dell’infanzia, particolarmente frequente tra i 6 e i 15 mesi di età. Quasi tutti i bambini in età prescolare ne soffrono almeno una volta.

Tromba di Eustachio: allenamento

Le operazioni di autoinsufflazione consentono di allenare l’orecchio alla compensazione, evitando la chiusura della tuba uditivo.

È buon consiglio utilizzare dispositivi medici come Otovent Lofarma, un palloncino in lattice da gonfiare con il naso per riuscire a normalizzare la ventilazione dell’orecchio medio, alleviando il senso di ovattamento auricolare.

Questo palloncino in lattice allevia i disturbi come fischi e ronzii e fastidi e garantisce la corretta efficienza della Tuba di Eustachio.