Vivere meglio dopo i quarant’anni? Passa attraverso alcune buone abitudini da seguire. Soprattutto se non l’abbiamo fatto prima di quel momento.
Ecco cosa fare per vivere meglio
In generale vivere meglio e più a lungo è il sogno di tutti. Evitare malanni di stagione, dolori vari ed eventuali. È possibile: soprattutto se si segue uno stile di vita sano. Qualcosa che dovremmo fare nell’immediato se non l’abbiamo ancora fatto. Dobbiamo mangiare bene e dobbiamo fare attività fisica. E più nello specifico possiamo prendere delle abitudini capaci di migliorare la nostra esistenza.
Questo è ciò che ci suggerisce uno studio condotto in America da Xuan-Mai Nguyen, specialista in Scienze della salute per il Million Veteran Program presso il VA Boston Healthcare System. Si tratta di un programma che si è occupato di analizzare lo stile di vita degli ex militari americani che hanno lavorato all’estero.
Ed hanno scoperto che chi inizia a seguire delle buone abitudini specifiche intorno ai quarant’anni può avere una vita più lunga fino a 24 anni. Nel caso in cui il comportamento corretto iniziasse tra i 50 e i sessant’anni sarebbe comunque possibile guadagnare tra i 21 e i 18 anni di vita. Cosa dobbiamo fare quindi per vivere meglio?
Fare attività fisica è la prima cosa, almeno per 30 minuti al giorno. Questo ci consente di abbattere il rischio di problemi cardiovascolari. Altrettanto importante è non consumare stupefacenti. Può sembrare scontato ma soprattutto negli Stati Uniti gli oppioidi in generale hanno rappresentato una vera e propria epidemia per le vittime che sono state in grado di fare. Lo studio ha sottolineato come non diventare dipendenti da queste sostanze può favorire del 38% le possibilità di vivere più a lungo.
Smettere di fumare è basilare
È altrettanto importante smettere di fumare e gestire al meglio lo stress. Per quanto riguarda il fumo, le conseguenze del suo consumo purtroppo per durano nel tempo. Quindi, prima si smette di fumare meglio è per la salute cardiovascolare e polmonare. Non dobbiamo dimenticare che il fumo di sigaretta rappresenta fattore di rischio per tantissime malattie, tra cui diverse di tipo canceroso e non solo legate ai polmoni.
Questa cattiva abitudine può arrivare a presentare il conto anche a moltissimi anni da quando si è smesso. Meglio quindi smettere in tempo. È basilare inoltre gestire al meglio lo stress. La salute mentale è importantissima e deve essere curata tanto quella fisica. Se impariamo a gestire lo stress, secondo lo studio sopra citato, è possibile ridurre il rischio di morte precoce del 22%.
Dobbiamo inoltre evitare un consumo eccessivo di alcol, dobbiamo mangiare sano e cercare di dormire il più possibile la notte. Insomma dobbiamo avere delle buone abitudini, condite da rapporti interpersonali di tipo positivo.