Contro lo shock anafilattico la Food and Drug Administration americana ha approvato uno spray nasale che promette di modificare, in positivo, l’approccio a questo trattamento di emergenza.
Un nuovo approccio allo shock anafilattico
Spesso e volentieri lo shock anafilattico è una di quelle condizioni che mette le persone in pericolo di vita a causa di una reazione allergica. Questo spray sfrutta l’adrenalina come principio attivo ed è la prima formulazione nel suo genere, in tal senso, a essere approvata.
L’annuncio dell’approvazione è arrivato attraverso una nota. Al suo interno è stata sottolineata l’importanza di una simile occorrenza. “L’approvazione di oggi fornisce il primo prodotto a base di adrenalina per il trattamento dell’anafilassi che non viene somministrato per iniezione”. Questo il commento di Kelly Stone, a capo della divisione di Pneumologia, allergia e terapia intensiva del centro per la valutazione dei farmaci dell’Fda.
È inutile sottolineare che l’approvazione e la distribuzione di un farmaco di questo genere potranno rendere molto più facile anche il lavoro degli operatori. Nonché di quei pazienti che potrebbero aver bisogno di agire in fretta per sopravvivere.
L’approvazione di questo farmaco spray contro lo shock anafilattico è arrivata dopo quattro studi di controllo. Questi hanno preso a campione 175 adulti sani ai quali stato misurato il livello di adrenalina nel corpo. Ovviamente dopo la somministrazione dello spray o delle iniezioni a base di adrenalina già in commercio per combattere questa problematica.
Più facile il soccorso anche per i bambini
Le ricerche sono state in grado di confermare l’equivalenza pratica tra le due diverse formulazioni. Come ha sottolineato ancora l’esperta della Food and Drug Administration, un approccio di questo genere consente di trattare al meglio nell’immediato soprattutto alcune fasce di popolazione. Pensiamo prima di tutto ai bambini.
Il nuovo farmaco in spray contro lo shock anafilattico sarà disponibile in commercio in confezioni monodose. E potrà essere usato su persone dal peso maggiore di 30 chili. “L’anafilassi è pericolosa per la vita e alcune persone, in particolare i bambini, possono ritardare o evitare il trattamento a causa della paura delle iniezioni”, spiega l’esperta. “La disponibilità di uno spray nasale può ridurre le barriere al trattamento rapido dell’anafilassi”.
In realtà lo spray non ha utilità solo perché scavalca questo timore, ma per via della maggiore facilità di somministrazione da parte delle persone vicine a quelle colpite. Riuscire a sottoporre la persona a questa scarica di adrenalina utile per salvarle la vita con facilità potrebbe davvero fare la differenza.
Soprattutto in attesa che il paziente venga trattato in modo corretto e completo in ospedale o dai sanitari.