E’ caccia alle streghe in Tanzania, dove dall’inizio del 2008 sono stati barbaramente uccisi e mutilati 26 albini per prelevarne sangue, organi interni e parti del corpo utilizzati come “ingredienti” di pozioni magiche destinate ai cittadini tanzanesi più abbienti che sperano di ritrovare salute e ricchezza grazie a questo sanguinoso espediente.
All’ultima vittima, un uomo assassinato proprio nei giorni scorsi nel piccolo villaggio nei pressi del lago Vittoria in cui viveva con la famiglia, sono stati asportati una gamba e i genitali, mentre la moglie, anche lei albina, è sfuggita ai propri aguzzini riuscendo così a dare l’allarme.
Dallo scorso marzo 73 fra streghe e stregoni sono finiti in manette in seguito alla reazione del governo che ha deciso di porre fine all’agghiacciante traffico.