La legge statunitense per chi guida in stato di ebbrezza è già molto severa, e prevede il carcere e tanti altri accorgimenti molto restrittivi. Ma da oggi se ne aggiunge uno in più tutto tecnologico. Si tratta di un alcool test già installato nell’auto, il quale non permette alla macchina di mettersi in moto se, soffiandoci dentro, risulta positivo.
Il provvedimento, che entrerà in vigore dal 15 agosto prossimo, sarà molto rigido e promette di far passare definitivamente la voglia agli ubriaconi di mettersi al volante. Il sistema è semplice: un dispositivo collegato al motore si può accendere soltanto dopo che si è soffiato in una cannuccia. Se da questo soffio risulta che il tasso alcolico è superiore allo 0,25% (un terzo del limite legale), l’auto non parte. Ma non finisce qui.
Il sistema è “a prova di furbi”, cioè smaschera coloro che fanno soffiare nella cannuccia ad un amico, oppure cominciano a bere dopo aver messo in moto l’auto. Infatti, a viaggio in corso, il guidatore dovrà soffiare nuovamente nella cannuccia ad intervalli periodici. Ciò significa che, se questo non viene fatto o risulta che al volante c’è una persona con tassi troppo alti di alcool, il sistema emette un rumore talmente fastidioso da costringere il guidatore ad accostare e spegnere il motore. Se si fermasse all’improvviso potrebbero esserci problemi di sicurezza, e così il sistema inventato da un’azienda britannica risolve anche questo problema.
Inoltre la nuova legge costringerà anche i familiari degli alcolisti recidivi a sottoporsi agli stessi test. Insomma, un sistema quasi “infernale” che farà pensare due volte al guidatore prima di alzare il gomito. Costo di tutto questo sistema: 100 dollari per l’installazione e circa 100 dollari al mese, per un minimo di 6 mesi. Una volta che un automobilista spende 700 dollari, e magari si fa anche un po’ di galera, stiamo sicuri che la prossima volta che vedrà un bicchiere, se la darà a gambe levate.
[Fonte: Repubblica]