Quando la schiena fa crack, il metodo Dorn, in combinazione con il massaggio Breuss, potrebbe essere utile a risolvere i dolori e a sciogliere i blocchi muscolari. Si tratta di una particolare tecnica praticata in Germania, ideata da Dieter Dorn negli anni Settanta.
Il metodo Dorn è un sistema bionaturale e di esercizio fisico per il benessere della schiena, in grado di allineare la colonna vertebrale e la postura. Per alcuni versi, mostra una somiglianza con lo shiatsu e il tuina, discipline con le quali condivide le tecniche digitopressorie effettuate lungo la colonna. Il metodo Dorn, infatti, unisce a lievi pressioni delle dita, movimenti articolari dolci che compie lo stesso paziente.
Accanto a questa tecnica, gli operatori consigliano il massaggio Breuss, che porta il nome del suo inventore, Rudolf Breuss, naturopata austriaco. La tecnica prevede scivolamenti delle dita lungo la schiena e permette di rilassare e allungare la muscolatura della schiena, favorendo in modo naturale la reidratazione dei dischi intervertebrali.
Esiste anche un organo di controllo sul metodo Dorn, costituito dall’associazione tedesca, che stabilisce gli standard tecnici e deontologici, le linee guida e la lista dei praticanti e dei formatori. Anche per il nostro paese esiste un elenco degli operatori disponibile sul sito di Francesco Gualerzi, responsabile Dorn in Italia. Negli ultimi anni, la diffusione di tale tecnica ha superato i confini tedeschi, anche grazie alla spinta propulsiva di internet. Oggi, in tutto il mondo, il metodo Dorn viene praticato in in ambito medico sanitario, che bionaturale, ma trova applicazione anche in campo sportivo.
Esempio di esercizio del metodo Dorn
Mentre si oscilla la testa con un movimento simile al gesto del “NO”: premere leggermente verso il basso con la punta delle dita alla base del collo. Poi, premere leggermente in avanti e verso il centro con la punta delle dita ai lati del collo, e infine premere leggermente verso l’alto con la punta dei pollici sotto i processi mastoidei (dietro i lobi).
Fonte: Dorn Breuss