Nel weekend di Pasqua, nelle piazze italiane, torna l’appuntamento con “Bonsai Aid Aids“, una manifestazione promossa dall’Associazione Nazionale per la Lotta all’Aids (ANLAIDS), che quest’anno è giunta alla sua ventesima edizione. L’evento avrà luogo il 6, 7 e 8 aprile 2012 e per l’occasione saranno allestite circa 3 mila postazioni in altrettante piazze su tutto il territorio italiano.
Presso le postazioni ANLAIDS, i volontari distribuiranno il bonsai, che è il simbolo dell’Associazione, con l’intento di sensibilizzare e informare sulle tematiche legate al virus dell’HIV, sui programmi di prevenzione e la ricerca.
L’Associazione Nazionale per la Lotta all’AIDS può contare sul supporto di molti sostenitori e di volontari, che dedicano il proprio tempo libero per farsi portavoce dell’associazione e aiutare a mantenere viva l’attenzione sul problema dell’infezione da HIV, spesso sottovalutato e persino dimenticato.
L’Aids, la sindrome da Immunodeficienza Acquista, è una malattia causata dall’infezione con il virus HIV. Negli ultimi 15 anni, la consapevolezza della sua esistenza, ha cambiato i costumi sessuali nei giovani e nei meno giovani. Senza dubbio le campagne di prevenzione hanno avuto un ruolo importante nella riduzione delle malattie sessualmente trasmissibili.
La prevenzione, come molte volte sottolineiamo su Medicina Live, è l’arma più potente contro qualsiasi patologia, soprattutto quando non sono guaribili. Le terapie oggi impiegate, infatti, nonostante siano meglio tollerate rispetto agli Ottanta, riescono a ridurre la quantità di virus presente nel sangue, ma non a debellarlo dall’organismo.
Quest’anno, inoltre, ANLAIDS per ringraziare tutte le persone che da vent’anni sostengono l’associazione e le sue attività, ha istituito gli Anlaids Awards, un riconoscimento valoriale atto a far sentire tutti parte di un progetto comune. Altra iniziativa che partirà in concomitanza con Bonsai Aid Aids è “Noi Volontari”, una vetrina per dare voce e visibilità ai volontari che potranno raccontarsi e raccontare la loro visione del volontariato attraverso fotografie, video e racconti.
Fonte e Photo Credits|ANLAIDS Onlus