Questo fine settimana torna l’ora solare. C’è di buono che dormiremo di più visto che si spostano le lancette indietro di 1 ora, ammesso che si riesca davvero a riposare. Il cambiamento d’orario, infatti, causerà qualche piccolo disagio soprattutto ai bambini. Come fare, allora, per evitare i disturbi del sonno? Dagli esperti americani del riposo arrivano i consigli per rendere questo passaggio il più dolce possibile.
Nella notte tra sabato 27 e domenica 28 ottobre si ritorna all’ora solare, che resterà in vigore fino al prossimo 30 marzo. Come spiega Alberto Bergamin, Ad di Tempur, leader mondiale del riposo:
Questo passaggio di solito è salutato con gioia dagli adulti, in quanto si dormirà un’ora in più. Attenzione però, perché non mancherà qualche disagio, visto che l’organismo si deve risintonizzare sui ritmi biologici giusti. Ad avere problemi saranno soprattutto i bambini, che sono molto abitudinari negli orari dei pasti e del sonno e hanno minori capacità di adattamento.
Si tratterà comunque di disturbi passeggeri, che nel giro di 2-3 settimane tendono a svanire. Tuttavia, per facilitare il passaggio dall’ora legale a quella solare è bene seguire alcuni piccoli accorgimenti. Come consigliano gli esperti, infatti, è preferibile cenare almeno dieci minuti prima rispetto all’orario abituale, così da riuscire ad anticipare gli orari e anche la messa a letto.
Attenzione anche all’alimentazione, bisogna evitare, infatti, i cibi eccitanti come paprika, salatini, pepe, alimenti in scatola, tè o caffè. Via libera, invece, a pasta, riso e pane, formaggi, lattuga, latte caldo, tisane e infusi. Per rendere il cambiamento d’orario meno traumatico è altrettanto importante preparare l’ambiente in cui si dorme, eliminando tutte le fonti di disturbo come computer e televisione. Non meno importante il materasso, che deve adattarsi al profilo naturale dalla colonna vertebrale e garantire una postura corretta.
Più difficile, forse, sarà eliminare quella sensazione di malinconia e stanchezza dovuta all’arrivo dell’inverno. Con l’ora solare, infatti, si gode di meno ore di luce e questo porta sonnolenza e malumore. Vorrà dire che sfrutteremo meglio le ore luminose!
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