In molte città italiane, da ieri e fino al prossimo 16 Marzo sarà possibile sottoporsi a check-up oculistici gratuiti durante i quali verrà misurata la pressione oculare, con lo scopo di diagnosticare precocemente la presenza di un glaucoma. L’iniziativa rientra nelle varie manifestazioni della Settimana Mondiale del Glaucoma, organizzata come sempre dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus. L’occasione sarà anche quella di distribuire materiale informativo sulla prevenzione, le cause, i sintomi iniziali e la cura di questa malattia cronica dell’occhio.
Effettivamente rappresenta un killer silente della vista: può portare a cecità, il glaucoma è la seconda causa di disabilità visiva al mondo. Secondo gli ultimi dati dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) riguarda almeno 55 milioni di persone. Il problema è che i suoi sintomi iniziali sono piuttosto lievi: in genere ci si rende conto del problema quando il danno al nervo ottico è ormai avanzato ed irreversibile. Come si sviluppa? Il nostro occhio è fisiologicamente “bagnato” dall’umor acqueo che si forma e si riassorbe con continuità. Quando però per una qualunque motivazione (esistono cause specifiche e familiarità genetica) il liquido non riesce a defluire si ha un innalzamento della pressione oculare tale da distruggere alla lunga le cellule del nervo ottico.
Il campo visivo si riduce progressivamente dall’esterno verso l’interno (osserva i video per comprendere meglio come la visione tenderà a scomparire). La prevenzione e la diagnosi precoce rimangono due strumenti fondamentali per attivare le terapie necessarie a rallentare (o bloccare nella migliore delle ipotesi) il decorso della malattia. Le cure per il glaucoma vanno da terapie farmacologiche con collirio all’intervento chirurgico. Le visite gratuite sono possibili in oltre 60 città italiane, in ambulatori convenzionati o in camper / unità mobili oftalmiche, stazionati nelle maggiori piazze. Per informazioni maggiori chiamate il numero verde 800-068506, attivo dalle 10 alle 13 ogni giorno, oppure visitate il sito della IAPB.
Foto: IAPB