Gli antibiotici naturali non aumentano il rischio di sviluppo di resistenza da parte dei batteri. E’ questa l’ipotesi lanciata da una ricerca recentemente pubblicata sulla rivista di settore International Journal of Antimicrobial Agents condotta dagli scienziati australiani del McMicken College e dell’Università del West Australia.
Secondo le sperimentazioni effettuate in laboratorio, in alcuni casi l’utilizzo di sostanze antibatteriche di origine naturale non darebbe modo agli agenti patogeni di sviluppare antibiotico-resistenza rispetto alle corrispondenti sostanze di sintesi normalmente utilizzate in medicina. Una di esse è l’olio essenziale di “Tea tree”, l’albero del tè, una pianta spontanea australiana il cui nome botanico è Melaleuca Alternifolia.
Nel corso dello studio condotto dai ricercatori australiani sono stati valutati gli effetti di questo olio essenziale su una coltura di stafilococco. Gli stessi sono stati in seguito comparati con i dati ricavati dal comportamento del batterio con sostanze sintetiche come il triclosan, il terpinen-4-olo e il carvacrolo. Gli esami sono stati condotti poi su ben 30 ceppi batterici alla base delle malattie a carico della pelle più comuni. L’olio essenziale di Tea Tree è stato somministrato ai batteri in modo cadenzato, al fine di verificare se quest’ultimi sviluppassero una resistenza.
Si è quindi prima verificato in quale modo i batteri morissero con una concentrazione di questo antibiotico naturale pari allo 0,25% e si è poi passati a tre giorni di somministrazione della suddetta sostanza in una concentrazione dello 0,0075 %: la forza eliminatrice del Tea Tree è rimasta la stessa. Commentano i ricercatori Natalie A. Thomsen, Katherine A. Hammer, Thomas V. Riley, Alex Van Belkum e Christine F. Carson, firmatari dello studio:
Un’assuefazione a concentrazioni subletali di olio essenziale di Tea tree ha portato a piccoli cambiamenti nella crescita batterica (detta anche MIC), solo una delle quali può essere clinicamente rilevante. Non ci sono quindi prove che suggeriscono che l’olio di Tea tree induca resistenza agli agenti antimicrobici.
Sebbene quindi non si possa escludere una resistenza dello stafilococco a questo antibiotico naturale sul lungo periodo, i dati suggeriscono un minore rischio di antibiotico-resistenza rispetto alle sostanze di pari potere sintetizzate in laboratorio.
Fonte | IJAA
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