La patria degli scommetitori è senza dubbio la Gran Bretagna. Lì se ne vedono di tutti i colori, e si scommette praticamente su qualsiasi cosa, anche sulla vita umana. Un pensionato londinese, Jon Matthews, nel giugno del 2006 si era recato in ospedale per un controllo, e lì gli era stato diagnosticato un mesotelioma, un tumore dovuto all’esposizione all’amianto. Il tempo che gli era rimasto da vivere, secondo i medici, era giusto qualche mese, visto che non pensavano fosse riuscito a vedere il nuovo anno.
Ma l’anziano signore, anziché disperarsi, ha deciso di dare sfogo alla passione della sua vita, le scommesse, e trovato un bookmaker che accettasse di assisterlo, ha scommesso che sarebbe sopravvissuto ben oltre la data fissata dai medici.
Sarà che forse questa nuova sfida gli ha dato della linfa vitale, ma fatto sta che ad oggi, quasi 3 anni dopo la diagnosi, Matthews è ancora vivo, e questo gli ha già fruttato 5 mila sterline. Non solo. Infatti, secondo quanto stabilito nella scommessa, se dovesse sopravvivere fino al giugno 2010, 4 anni dopo la diagnosi, le sterline vinte diventeranno 20 mila. E noi gli auguriamo di farcela.
[Fonte: Adnkronos]