Nella maggior parte dei casi i dolori derivanti dal ciclo mestruale hanno una durata di 24, massimo 48 ore, per poi scomparire in via del tutto naturale. Per tante donne, però, rappresentano un grosso problema, dal momento che comportano dei dolori tali da non poter svolgere le normali attività della vita di tutti i giorni, costringendole a dover restare a casa dal lavoro, impossibilitate anche a svolgere le più semplici faccende domestiche.
Quando i dolori mestruali insorgono soprattutto nel basso ventre, a volte possono diventare davvero complicati da sopportare. In tutti questi casi, il termine medico corretto da usare è dismenorrea.
Come comportarsi con la dismenorrea
Il primo passo, nel momento in cui i dolori diventano davvero forti, è quello di prendere appuntamento per svolgere una visita ginecologica. In questo modo, si può stare senz’altro più tranquilli nell’escludere che tali fastidi siano provocati da altre patologie che hanno colpito l’apparato genitale, come nel caso di una cisti ovarica, ad esempio.
Fino a qualche decennio fa, i cosiddetti rimedi della nonna erano inevitabilmente quelli più seguiti. Per combattere i forti dolori da mestruazioni, infatti, si suggeriva di stare a riposo, di fare dei bagni in acqua calda oppure di applicare una fonte di calore (arrotolato in uno straccio) sulla pancia, non direttamente a contatto con la pelle. È facile intuire come tali rimedi siano ormai stati sorpassati da soluzioni più recenti, come ad esempio i farmaci. D’altro canto, in un mondo come quello odierno, dove si vive a ritmi sempre elevati e affannosi, è spesso impossibile stare a riposo o non andare a lavorare nei giorni del ciclo. Di conseguenza, è sufficiente l’assunzione di qualche farmaco per alleviare il dolore e, al contempo, continuare a svolgere le proprie attività di tutti i giorni.
I farmaci più utilizzati per contrastare i dolori da ciclo
Come dicevamo, ormai larga parte dei rimedi per i dolori mestruali può essere risolta da soluzioni a base farmacologica. Nella maggior parte dei casi, il consiglio è quello di usare dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) che vengono realizzatei avendo come base ibuprofene, naprossene o ketoprofene. Può andar bene anche una soluzione a base di paracetamolo.
Quali sono i principali rimedi naturali
Ci sono anche dei rimedi naturali che possono donare sollievo. Per provare a diminuire l’infiammazione legata al ciclo mestruale, infatti, spesso può tornare utile optare per integratori alimentari. Si tratta, in gran parte dei casi, del magnesio, da assumere nella settimana che precede il ciclo, piuttosto che di prodotti erboristici, come nel caso dell’agnocasto, per tutto il mese. Anche svolgere pratiche come lo yoga o la meditazione può aiutare a gestire meglio i sintomi dolorosi.