I cambiamenti ambientali, soprattutto quelli indotti dall’uomo, hanno causato un aumento esponenziale delle meduse nei nostri mari.
Gli incontri dei bagnanti con le meduse, infatti, sono sempre più frequenti, ed è facile restare ustionati dal contatto accidentale con questa specie marina. Come spiegano i biologi, i motivi che hanno contribuito al prolificare delle meduse, sono essenzialmente 3, il surriscaldamento delle acque, l’inquinamento e la scomparsa dei predatori naturali di questa specie marina, come il tonno, il pesce luna e il pesce spada.
Il contatto con i tentacoli provoca una reazione locale a livello cutaneo che si manifesta con irritazione della pelle, sensazione di dolore e prurito. Gli effetti tossici, infatti, sono dovuti alla scarica di tossine presenti sulla superficie inferiore del corpo della medusa ed in particolare sui tentacoli. In caso di ustione, è opportuno mantenere la calma il più possibile, poiché l’attività muscolare favorisce la circolazione del veleno nell’organismo.
Il rimedio da sempre usato in caso di ustione, in assenza degli appositi farmaci, è l’urina, considerata un ottimo rimedio naturale, oltre che facilmente reperibile. Tuttavia, una ricerca condotta di recente dalla Croce Rossa Britannica, smentisce l’efficacia dell’urina sulle ustioni provocate dalle meduse. Secondo gli esperti, infatti, la soluzione migliore qualora non si disponga dei medicinali adeguati, è l’aceto. La scoperta avrebbe un fondo di verità, poiché contro le punture delle meduse tropicali, che sono mortali, viene utilizzato l’acido acetico contenuto anche nel comune aceto.
Da oggi, perciò, se ci si imbatte nelle meduse e si viene punti, si dovrà uscire subito dal mare, versare sulla parte colpita acqua salata in abbondanza per alleviare il dolore e versare l’aceto per neutralizzare la reazione urticante provocata dalla medusa. Chiaramente, si tratta di un rimedio utile in caso di reazioni cutanee leggere. Quando, invece, sono evidenti sintomi quali difficoltà respiratorie, disorientamento o sudorazione, è opportuno chiamare il 118.
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