Ancora un falso medico scovato ad esercitare abusivamente una professione così importante e delicata. Si tratta dell’ennesimo caso scovato dalla Guardia di Finanza, stavolta nella zona di Francavilla a Mare in provincia di Chieti. L’uomo, di cui non è stata resa ancora nota l’identità, “esercitava” all’interno di un Centro Estetico, la professione di dietologo nutrizionista, ma oltre al materiale per prescrivere diete, sono stati trovati inequivocabili strumenti utilizzati per realizzare anche piccoli interventi di chirurgia e medicina estetica: farmaci, siringhe, acido ialuronico, provette e quant’altro. Nel suo studio, inoltre, come spesso accade, aveva appesi al muro con tanto di cornice, una numerosa serie di attestati professionali, tutti al vaglio degli inquirenti. Ed i suoi pazienti? Numerosi a quanto pare, di sicuro rimarranno basiti! Perché effettivamente la cosa più importante nel rapporto medico-paziente è la fiducia! Ma dato il detto “fidarsi è bene e non fidarsi è meglio”, come fare a tutelarsi? Come può un cittadino capire effettivamente se il medico con il quale vuole intraprendere una cura è effettivamente un professionista laureato?
In un recente convegno, Emanuele Bartoletti, segretario generale della SIME (Società Italiana di Medicina Estetica) ha ricordato che per effettuare determinate terapie, occorre non solo la laurea in medicina, ma anche una specializzazione e la dovuta esperienza. Il costo finale del trattamento è un altro fattore che deve mettere in allarme: esistono macchinari e prodotti più o meno sicuri e qualitativamente validi. Più il costo è basso e più è facile incappare in rischi. La professoressa Gabriella Fabbrocini della Clinica Dermatologica dell’Università di Napoli Federico II invece in una recente intervista ha suggerito ai nostri lettori un qualcosa di più pratico o diretto: il web. Qui il paziente può scovare infatti tutte le informazioni che desidera sul professionista al quale intende rivolgersi. Certo, occorrerà valutare attentamente quello che si legge, ma se si trovano pubblicazioni scientifiche a suo nome si è almeno certi di stare sulla strada giusta.
E le certezze? Basta rivolgersi all’organo più specifico: l’Ordine dei Medici. In particolare, sul sito della Federazione Nazionale Ordini dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri (FNOMCeO) è possibile, grazie ad una applicazione particolare, vedere se il proprio medico è regolarmente iscritto all’Albo. Condizione per la quale serve necessariamente almeno la laurea in medicina o odontoiatria!